L'intervento del vicepremier al congresso del Ppe a Valencia
La posizione del Ppe in tema di migranti “è molto chiara: non ci opponiamo ai migranti regolari ma ci opponiamo alla tratta degli esseri umani“. Lo ha detto il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani intervenendo al Congresso del Ppe a Valencia. “L’immigrazione illegale dall’Africa si sta riducendo ma dobbiamo stabilire una strategia di breve, medio e lungo periodo“, per quanto riguarda il breve periodo occorre “proteggere le frontiere esterne“: questo è un “problema di tutti” e occorre agire insieme, ha detto il ministro. Nel medio periodo “occorre stabilire accordi con i Paesi del Nord Africa” da cui proviene la maggior parte dei migranti ma anche trovare una “soluzione contro la migrazione illegale dal Bangladesh e dal Pakistan“, e poi “è necessario che riflettiamo sulla proposta di Papa Benedetto ovvero quella del diritto di rimanere nel proprio Paese d’origine“, “a questo proposito abbiamo messo in marcia il piano Mattei”, ha rimarcato Tajani, sottolineando che l’Africa è un continente molto ricco e che bisogna lavorare duro perché continui a crescere. Il ministro ha poi fatto cenno alla presenza russa in Africa “che fa sì che sempre più migranti” cerchino di arrivare in Europa.
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