La premier ha incontrato anche Trump

La pace in Ucraina potrebbe fare passi concreti proprio nel giorno dei funerali di Papa Francesco, e forse proprio grazie a essi. La premier Giorgia Meloni ha ricevuto a Palazzo Chigi il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, a margine della visita a Roma di molti capi di Stato e di governo per le esequie del Pontefice. I due si sono incontrati più volte, l’ultima il 2 marzo scorso a Londra.

Nel corso del colloquio, i leader hanno ribadito il sostegno agli sforzi del Presidente Trump per il raggiungimento di una pace giusta e duratura, capace di garantire un futuro di sicurezza, sovranità e libertà all’Ucraina. La presidente del Consiglio ha espresso, anche a nome del Governo, le proprie condoglianze per le vittime dei recenti attacchi russi, rinnovando la ferma condanna di tali atti e sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco immediato e incondizionato, nonché la necessità di un impegno concreto da parte di Mosca per l’avvio di un processo di pace. Meloni ha salutato positivamente la piena disponibilità dell’Ucraina per un immediato cessate il fuoco. Ora, viene spiegato da Palazzo Chigi, ci si attende che anche la Russia dimostri concretamente la propria volontà di perseguire la pace.

Al termine della cerimonia, in San Pietro, Meloni ha avuto un breve colloquio con il presidente statunitense Donald TrumpI due leader hanno avuto uno scambio di battute passeggiando sotto il portico di San Pietro. Prima di dirigersi verso l’uscita, il presidente americano Trump ha salutato la premier italiana poggiandole una mano sul braccio. Gesto d’intesa e sorriso anche da parte della premier verso il presidente statunitense. In precedenza, nella basilica, Trump aveva parlato per circa 15 minuti proprio con Zelensky, e alla conversazione si erano uniti il primo ministro britannico Keir Starmer e il presidente francese, Emmanuel Macron.

L’incontro Trump-Zelensky

Zelensky ha definito quello con Trump “un ottimo incontro. Abbiamo discusso a lungo a tu per tu. Speriamo in risultati concreti su tutto ciò che abbiamo trattato”. “Proteggere la vita del nostro popolo. Un cessate il fuoco completo e incondizionato. Una pace affidabile e duratura che impedisca lo scoppio di un’altra guerra. Un incontro molto simbolico che ha il potenziale per diventare storico se raggiungeremo risultati congiunti”, ha aggiunto. 

 

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