Hanno illustrato l'iniziativa a Roma i leader delle opposizioni Conte, Schlein e Fratoianni

Riconoscimento dello stato di Palestina, stop a ogni fornitura di armi e sanzioni nei confronti di Israele. Sono alcuni degli undici punti della mozione parlamentare in tema di Medio Oriente e Gaza, presentata dalle opposizioni in conferenza stampa all’Hotel Nazionale a Roma. Allo stesso tavolo per illustrare l’iniziativa il presidente del M5S Giuseppe Conte, la segretaria del Pd Elly Schlein, il segretario di Sinistra Italiana Nicola Fratoianni e il portavoce di Europa Verde Angelo Bonelli. “Una mozione unitaria per riaccendere i fari su Gaza che è ripiombata nel silenzio e questo le nostre forze politiche non lo possono permettere. Davanti a queste immagini non possiamo tacere”, spiega Schlein. Uno dei punti più rilevanti sul piano di politica estera è quello delle sanzioni a Israele. Al punto 7 della mozione si legge: “Sostenere in sede europea l’adozione di sanzioni nei confronti del Governo israeliano per la sistematica violazione del diritto internazionale e del diritto internazionale umanitario e nei confronti dei coloni responsabili delle violenze in Cisgiordania”. “Il prossimo 7 ottobre saranno due anni” ricorda Conte. “Non si tratta di qualche episodio drammatico. Si tratta di un sistematico sterminio della popolazione palestinese. Abbiamo superato ormai le 50.000 vittime accertate“. “Una giornata importante” dichiara Fratoianni. “Per noi non è soltanto l’ennesima occasione per gridare l’indignazione rispetto a quello che sta accadendo da un anno e mezzo in Palestina, a Gaza e in Cisgiordania. Siamo di fronte a qualcosa che ormai ci hai rubato le parole“.

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