La Russa dona la campanella di Palazzo Madama, 'pausa the' in Sala Pannini
Prosegue la visita ufficiale di Re Carlo III e della Regina Camilla in Italia. I reali hanno visitato anche il Senato della Repubblica.
La visita a Palazzo Madama
I reali, arrivati a bordo della Bentley della Casa Reale, sono stati accolti dal presidente del Senato, Ignazio La Russa. Davanti all’ingresso di Palazzo Madama anche un picchetto d’onore delle 4 Forze Armate (Esercito, Marina, Aeronautica e Carabinieri) e della Guardia di Finanza.
Nel Cortile d’Onore sono collocate le tre bandiere: d’Italia, del Regno Unito e dell’Unione europea. Dopo lo Scalone d’Onore, giunti al primo piano di Palazzo Madama, i reali hanno attraversato il Corridoio dei Busti davanti alla Sala Maccari. Quindi – sempre accompagnati dal Presidente La Russa, dall’Ambasciatore britannico in Italia Edward Llewellyn e dall’Ambasciatore italiano nel Regno Unito Inigo Lambertini – sono passati attraverso la Sala Garibaldi, la Sala del Risorgimento e la Sala dello Struzzo, per fare poi ingresso nell’Aula legislativa.
Il dono di Palazzo Madama ai reali
Nell’Aula, il presidente La Russa ha fatto loro dono della riproduzione della campanella del Senato, con una dedica incisa a ricordo della visita: “Ignazio La Russa, presidente del Senato” da un lato; “Alle loro maestà il Re Carlo III e la Regina Camilla” dall’altro. A seguire, nelle Sala Pannini, verrà illustrata la cinquecentina “Assertio septem sacramentorum”.
I reali sono, quindi, attesi alla Camera per la cerimonia davanti al Parlamento in seduta comune: anche sulla facciata di Montecitorio da questa mattina sventola la bandiera del Regno Unito.
La ‘pausa the’ in Sala Pannini
Re Carlo III e la Regina Camilla, dopo aver lasciato l’Aula legislativa, si sono spostati in Sala Pannini, dove, durante la normale attività parlamentare, si svolgono le riunioni del Consiglio di Presidenza e della Conferenza dei Capigruppo del Senato.
In questa occasione, dalla Biblioteca del Senato è arrivata la storica cinquecentina “Assertio septem sacramentorum” (1521) che contiene la bolla pontificia, firmata da Papa Leone X, con la nomina a Fidei Defensor per il re Enrico VIII, conservata appunto dalla Biblioteca del Senato. Ce ne sono pochissime copie in tutto il mondo e quella oggi illustrata ai Reali è una delle migliori per stato di conservazione.
Per Carlo e Camilla in Sala Pannini è stata anche prevista una breve “pausa the”. La bevanda è stata servita utilizzando un servizio da tè che risale al Senato del Regno, al quale si fa ricorso nelle occasioni più importanti, come appunto le visite dei Capi di Stato. Terminata la visita in Senato i Reali si sposteranno a Montecitorio.
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