Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto legge. Piantedosi: "Immediata riattivazione cpr Gjader"

Il Consiglio dei ministri ha dato l’ok al decreto legge che prevede i trasferimenti di migranti in Albania

Il testo contiene ‘disposizioni urgenti per il contrasto dell’immigrazione irregolare’. Il provvedimento, secondo quanto si apprende, prevede la possibilità di trasferire anche nella struttura costruita in Albania, con convalida del magistrato, i migranti irregolari che sono nei Cpr in Italia. 

Migranti in Albania, Tajani: “Ok a relazione Paesi sicuri”

“Abbiamo approvato” in Cdm “la relazione sui Paesi di origine sicuri, non ci sono altri cambiamenti. Abbiamo come ministero degli esteri ascoltato tutte le organizzazioni. Rispetto all’aggiornamento nel 2024 non ci sono cambiamenti o variazioni. I Paesi sono: Albania, Algeria, Bangladesh, Bosnia Erzegovina, Capo Verde, Costa d’Avorio, Egitto, Gambia, Georgia, Ghana, Kossovo, Macedonia del Nord, Marocco, Montenegro, Perù, Senegal, Serbia, Sri Lanka e Tunisia”. Così il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nel corso della conferenza stampa a palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri. “Ascoltato il Parlamento, il governo poi valuterà se adottare un nuovo decreto legge che modifichi la lista dei paesi sicuri o lasciare inalterata la lista introdotta nello scorso autunno”, ha concluso. 

Piantedosi: “Immediata riattivazione cpr Gjader”

“È un decreto legge molto semplice composto da un solo articolo che interviene sulla legge di ratifica del protocollo Albania e non sul contenuto del protocollo, e lo fa rendendo possibile utilizzare la struttura già esistente nel centro di Gjader per le persone che possono essere trasferite dall’Italia e non solo per quelle che venivano trasferite all’esito di operazioni di soccorso in mare. Questo ci consentirà l’immediata riattivazione del centro che non perde le sue funzioni”, “non viene snaturato, ma se ne amplia la disponibilità”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine del Consiglio dei ministri.

“Non ci saranno risorse aggiuntive per quel che riguarda la realizzazione della struttura, e questo farà si che la parte di Cpr prevista a Gjader, nel centro dell’Albania, si aggiungerà alla rete nazionale dei cpr, oltre a mantenere la funzione che era previsto che svolgesse, ovvero di trattenimento ai fini del rimpatrio, delle persone che completeranno il percorso di valutazione come procedura accelerata di frontiera”, ha aggiunto il ministro.

La lista dei Paesi sicuri

Ecco la lista dei Paesi sicuri annunciata dal ministro Tajani. 

  • Albania
  • Algeria
  • Bangladesh
  • Bosnia Erzegovina
  • Capo Verde
  • Costa d’Avorio
  • Egitto
  • Gambia
  • Georgia
  • Ghana
  • Kossovo
  • Macedonia del Nord
  • Marocco
  • Montenegro
  • Perù
  • Senegal
  • Serbia
  • Sri Lanka 
  • Tunisia

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