Il presidente della Repubblica ribadisce la sua contrarierà alle tariffe ipotizzate da Trump
Sergio Mattarella ribadisce la sua contrarierà ai dazi ipotizzati dal presidente degli Stati Uniti Donald Trump.
Mattarella: “Speriamo che prevalga il buonsenso”
“Speriamo che il buonsenso prevalga”, ha detto il presidente della Repubblica rispondendo a un giovane che, durante una sosta nello stand Coldiretti al villaggio ‘Agricoltura è’, gli chiede se è preoccupato dalle tariffe e dalla politica economica del capo della Casa Bianca.
Mattarella: “Dazi per noi inaccettabili”
“I mercati aperti corrispondono a due interessi vitali: la pace e i nostri interessi vitali di esportazione. I Dazi creano ostacoli ai mercati, alterano il mercato, penalizzano i prodotti di qualità e questo per noi è inaccettabile ma dovrebbe essere per tutti i Paesi del mondo inaccettabile. Una collaborazione su regole leali è indispensabile. La risposta non sono i Dazi ma le regole da far rispettare”, ha aggiunto il capo dello Stato.
“Mercati contrapposti mettono in pericolo la fiducia tra i Paesi e la collaborazione internazionale, mentre mercati aperti con commerci comuni creano rapporti di fiducia, di conoscenza, una tessitura di collaborazione che garantisce la pace. Per questo la nostra posizione è chiarissima: per la pace nel mondo e per il vantaggio delle popolazioni occorre avere mercati aperti, e questa è una regola di civiltà”.
Mattarella: “Ue ha forza per contrastare scelte immotivate”
“Bisogna essere sereni senza alimentare un eccesso di preoccupazione perché l’Ue ha la forza per interloquire con calma e autorevolezza per contrastare una scelta così immotivata come i dazi. L’Europa è un soggetto forte, quindi bisogna interloquire, con calma ma anche con determinazione”, ha detto ancora Mattarella.
Mattarella: “Guerre commerciali portano a guerre più pericolose”
“Quando si parla di guerre commerciali spesso si mette l’accento sull’aggettivo, ‘commerciale’, ma si dovrebbe metterlo sul sostantivo, sulla parola ‘guerre’. Anche queste sono guerre di contrapposizione, che inducono poi a contrapposizioni sempre più dure e pericolose“, ha ribadito il presidente della Repubblica.
I dazi di Trump
Il tycoon ha già imposto dei dazi nei confronti di Cina, Messico, Canada e nel frattempo minaccia di introdurne altri nei confronti dell’Unione europea. Bruxelles, intanto, si prepara a prendere delle contromisure e anche la Bce avverte: “L’Ue deve prepararsi a rispondere”.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata