La segretaria del PD Elly Schlein ha visitato il museo della sede romana di Libera, l’associazione creata da don Luigi Ciotti contro tutte le mafie. La breve visita guidata ha fatto seguito all’evento di lancio della campagna referendaria per l’estensione del diritto alla cittadinanza, avvenuto proprio all’interno della sede. Schlein ha potuto quindi vivere in prima persona le diverse esperienze immersive ricreate all’interno delle quattro sale. Scopo degli allestimenti è soprattutto quello di ricreare le storie personali e umane delle vittime di mafia. Come spiegato alla stessa segretaria, sono 30 i video completati per ora, su un archivio di 1100 nomi le cui vicende verranno ricostruite nel prossimo futuro. Nell’ultima sala, poi, Schlein si è soffermata anche a parlare di una parte specifica dell’ambiente ricreato, degli alberi capaci di vivere all’interno importati dall’Ucraina: “Li abbiamo fatti arrivare nel 2022, a guerra già iniziata. È stata anche una scelta di solidarietà”, viene sottolineato alla leader dem, che ha annuito e commentato dicendo che “è importante”. Schlein ha quindi salutato ringraziando e ha lasciato l’edificio.
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