“Il risarcimento per i naufraghi della Diciotti è il minimo. Dovrebbe pagarli Salvini i risarcimenti, questa è la verità”. Così il segretario di +Europa Riccardo Magi a margine di un evento a Roma dei promotori del referendum sulla cittadinanza, in merito alla sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato il governo italiano a risarcire un gruppo di migranti a cui nel 2018 fu impedito, dall’allora ministro dell’Interno Matteo Salvini, di sbarcare dalla nave Diciotti della Guardia Costiera. Il segretario di +Europa commenta anche la nota della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che ha definito frustrante “dover spendere soldi per questo quando non abbiamo abbastanza risorse per fare tutto quello che dobbiamo fare”. “Quello che era frustrante era vedere un pattugliatore della Guardia Costiera, io ero lì nel porto di Catania nell’agosto del 2018, tenere ferme quelle persone su quella banchina. C’erano circa 50 gradi su quella lamiera quando io sono salito a bordo, c’era un imbarazzante ministro dell’Interno, un altrettanto imbarazzante ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti del Movimento 5 Stelle, c’era un comandante della Diciotti con cui ho parlato che era in estrema difficoltà perché sapeva di aver ricevuto delle indicazioni dal governo italiano che non corrispondevano con gli obblighi. Allora di imbarazzante c’è stato quel governo, tra l’altro all’epoca Meloni era pure all’opposizione quindi non si capisce perché adesso ne deve coprire le malefatte”, ha affermato.
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