Marche, per le politiche del lavoro 81 milioni di euro nel 2025

Marche, per le politiche del lavoro 81 milioni di euro nel 2025

Le misure sono state illustrate nel seminario di oggi pomeriggio ad Ancona dove sono stati presentati anche i risultati e le esigenze di lavoratori e imprese

Cinque incontri nelle cinque province marchigiane per informare stakeholder, associazioni di categoria, sindacati e imprese della serie di azioni messe in campo dalla Regione a sostegno dell’occupazione, del mondo del lavoro e delle professioni: così l’assessore alle politiche del lavoro e formazione, Stefano Aguzzi, oggi pomeriggio ad Ancona, al seminario ‘Lavoro e formazione: risultati, prospettive e opportunità delle politiche finanziate FSE+’.  Seconda tappa, dopo Fano, per condividere gli esiti delle misure attuate dalla Regione in ambito di lavoro e formazione: sostegno alla creazione d’impresa, borse lavoro e borse di ricerca e progetti formativi. In particolare, sono stati analizzati i risultati dei bandi già avviati e le prospettive per quelli di prossima pubblicazione, finanziati attraverso fondi europei (FSE+), nazionali (POC) e il Fondo di rotazione dell’Accordo di coesione 2021/2027.

Le necessità 

“Uno dei gap che incontriamo – ha aggiunto Aguzzi – è la necessità di tante imprese di assumere personale che sia qualificato e tante persone che cercano lavoro e non riescono ad entrare nel mondo dell’impresa. Le azioni che stiamo mettendo in campo mirano a colmare questa lacuna. Chi cerca lavoro deve essere professionalizzato attraverso corsi di formazione e le imprese ne devono essere messe a conoscenza e incoraggiate ad assumere”. L’obiettivo prioritario, per l’assessore, è garantire un’occupazione sempre più aderente ai fabbisogni formativi e professionali del sistema produttivo regionale.

I nuovi bandi

Venerdì 7 marzo, ha poi annunciato “usciranno i bandi che premieranno con 19.500 euro per ogni nuova soluzione le imprese, e riconosceranno, sempre con 19.500 euro per ogni soggetto, le imprese che stabilizzeranno le persone a tempo determinato. Stanno inoltre uscendo anche i bandi per la formazione continua e nei prossimi mesi i nuovi bandi per la creazione di impresa”. “Voglio ricordare – ha concluso Aguzzi – che per il 2025 politiche attive del Lavoro e della formazione sta mettendo in campo 81 milioni di euro di fondi europei, ministeriali e regionali”.

I risultati conseguiti nella provincia di Ancona

I risultati conseguiti nella provincia di Ancona dalle politiche del lavoro e della formazione: sono stati investiti 1.551.496 euro per 253 progetti di borse lavoro, di cui 86 nei borghi storici il cui rilancio è una delle priorità delle politiche regionali. Per le borse di ricerca, l’impegno economico è stato di 1.031.940 euro per 94 progetti, con 42 realizzati nei borghi storici. Le botteghe scuola hanno beneficiato di 46.720  euro per 5 progetti, di cui uno in un borgo storico. Inoltre, sono stati destinati 3.160.000 euro alla creazione d’impresa per 227 progetti, di cui 82 ubicati nei borghi e 360.000 euro per 10 progetti di Startup.

Opportunità di finanziamento per il 2025

Tra i nuovi interventi per il 2025, gli incentivi alle imprese per nuove assunzioni e stabilizzazione dei contratti precari, formazione continua per lo sviluppo delle competenze dei lavoratori già occupati, il Fondo Nuovo Credito, che erogherà prestiti a tasso zero alle startup, indipendentemente dal fatto che abbiano già beneficiato di contributi a fondo perduto. Inoltre sono previste nuove finestre dei bandi pluriennali FSE+, tra cui borse lavoro, borse di ricerca, botteghe scuola, sostegno alla creazione d’impresa e misure per la conciliazione vita-lavoro; progetti di reinserimento lavorativo per donne che hanno affrontato il carcinoma, replicando l’iniziativa già avviata con successo.

Le misure della Regione Marche 

Le principali misure attivate a livello regionale: borse lavoro (41,9%), creazione d’impresa (35%) e borse di ricerca (14,66%). Interventi che hanno consentito di creare 1.046 nuove imprese e finanziare 1.700 esperienze formativo-professionali, propedeutiche all’inserimento dei disoccupati nel mondo del lavoro.  Il totale liquidato ammonta a 21.278.806 euro su un totale di 29.851.588 euro impegnati. Per le borse lavoro, in particolare, sono stati impegnati 7,4 milioni e 3,7 sono stati liquidati; per le borse di ricerca 4,7 milioni impegnati, 2 milioni liquidati; per la creazione d’impresa: 13,6 milioni quasi interamente liquidati, e incentivi alle assunzioni: 2,1 milioni interamente liquidati. Proseguono anche nel 2025 le misure Family Friendly (per armonizzare i tempi di lavoro e quelli dedicati alla cura della famiglia per asili nido, smart working, assistenza per anziani), Start e Innova (creazione di imprese innovative da parte di giovani disoccupati laureati o laureandi) e tirocini giudiziari. In uscita, nel 2025, l’intervento che ha permesso di finanziare cinque progetti di sistema a livello provinciale per il reinserimento sociale e lavorativo delle donne che hanno affrontato il difficile percorso dopo un carcinoma e le relative terapie.

Gli incontri 

L’incontro odierno ha dato spazio alle testimonianze dei beneficiari per condividere esperienze di successo ed è stato un momento di ascolto delle esigenze del territorio. Sono intervenuti, oltre all’assessore Stefano Aguzzi, il direttore del Dipartimento Politiche sociali, lavoro, istruzione e formazione della Regione Marche Roberta Maestri e il dirigente del Settore Servizi per l’Impiego e politiche del lavoro Massimo Rocchi. Gli appuntamenti proseguiranno a Macerata il 6 marzo, Fermo il 12 e Ascoli Piceno il 14.

 

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