(LaPresse) – “Incontro con il governo? Teniamo molto al rispetto delle regole e dei ruoli. Ci rivolgiamo agli altri organi dello stato con la massima deferenza, ma anche con la massima chiarezza possibile. Speriamo di essere ricevuti, ci contiamo e ci proveremo, se non sarà così ne prenderemo atto e continueremo il nostro discorso”. Così il neoeletto presidente dell’ANM Cesare Parodi, a margine del comitato direttivo che gli ha assegnato la nuova carica. “Non siamo qui per difendere il nostro ruolo di magistrati, ma per difendere quella che riteniamo una forma di giurisdizione rispondente a quelle che sono le esigenze dei cittadini”, afferma il neoeletto presidente, che chiarisce: “Sappiamo che le leggi le fa il parlamento e le decide il governo, ma sappiamo anche che come cittadini possiamo dire la nostra” “Se confermiamo lo sciopero? Questo è un tema che tratteremo domani con la giunta. Lo sciopero è stato deliberato, oggi non è stato revocato”, risponde quindi Parodi.
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