Riguarderebbe i crediti fino al 31 dicembre 2023. Un altro emendamento al decreto prevede la riapertura dei termini della quater
Riaprire i termini della rottamazione quater, comprendendo “i carichi affidati agli agenti della riscossione o notificati ai debitori dal 1° luglio 2022 al 31 dicembre 2023” e aprire una nuova rottamazione delle cartelle esattoriali, anche in questo caso per i crediti fino al 31 dicembre 2023, con rateizzazione fino a 120 rate. È quanto prevedono due diversi emendamenti della Lega al decreto Milleproroghe in commissione Affari Costituzionali del Senato, presentati rispettivamente da Stefano Borghesi e Massimo Garavaglia. La proposta di quest’ultimo ricalca la pdl sulla maxi-rottamazione depositata dalla Lega alla Camera, firmata da Alberto Gusmeroli. “Il pagamento delle somme – si legge – può essere effettuato, a scelta del debitore, nel numero massimo di centoventi rate uguali, la prima il 31 di luglio 2025 e le restanti l’ultimo giorno del mese fino alla estinzione del debito”. Tra le proposte della Lega in materia di fisco anche un altro emendamento che fa decadere dal beneficio della rateizzazione dopo 12, e non 8, rate non pagate.
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