La riunione a Palazzo Chigi. La Lega insiste: "Se si apre a modifiche, presenteremo nostre proposte"
Accelerare sul ddl Sicurezza, valutando la possibilità di presentare “pochissimi emendamenti” direttamente in Aula e non in commissione e, in ogni caso, “senza snaturare il provvedimento”. E’ questo, secondo quanto si apprende, l’esito della riunione di maggioranza che si è svolta questa mattina a Palazzo Chigi, convocata dal sottosegretario Alfredo Mantovano. Presenti, tra gli altri, i ministri della Giustizia Carlo Nordio, dell’Interno Matteo Piantedosi, dei rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, il sottosegretario al Viminale, Nicola Molteni, i presidenti delle Commissioni Affari Costituzionali e Giustizia del Senato, Alberto Balboni e Giulia Bongiorno e i capogruppo di maggioranza a Palazzo Madama Lucio Malan (FdI), Maurizio Gasparri (FI) e Massimiliano Romeo (Lega). A breve, viene riferito, dovrebbe essere convocata una conferenza dei capigruppo per indicare una data in cui portare il testo nell’aula del Senato.
Il pressing della Lega
“Prioritario sì, veloci sì, ma se si apre a delle modifiche noi presenteremo delle nostre proposte“. E’ quanto ribadiscono a LaPresse fonti della Lega dopo il vertice di maggioranza sul ddl Sicurezza.
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