L'ex parlamentare del Pd: "Sulla mia bacheca di Facebook una lista di proscrizione di aderenti a Sinistra per Israele'

L’ex parlamentare del Partito Democratico e attivista per i diritti civili Anna Paola Concia ha denunciato di aver ricevuto minacce sui social media in seguito alla messa in onda di una puntata della trasmissione “Report” su Rai 3 relativa alle presunte influenze di lobby israeliane sul Parlamento europeo. “Sulla mia bacheca di Facebook è arrivato un messaggio minaccioso, una lista di proscrizione di persone che hanno aderito a Sinistra per Israele, tra cui io, Pina Picierno, Piero Fassino, tanti altri dopo la puntata di Report. Un delirio su una fantomatica lobby israeliana. Dobbiamo denunciare”, ha scritto Concia in un post su X. 

 

Che cos’è ‘Sinistra Per Israele’

‘Sinistra Per Israele’ è un’associazione italiana che si propone di contrastare pregiudizi anti-israeliani, anti-sionisti e forme di antisemitismo, sostenendo il “campo della pace” in Medio Oriente e promuovendo una soluzione del conflitto israelo-palestinese basato sulla formula “Due popoli due Stati“. È stata fondata nel 2005 e tra i primi firmatari c’erano anche l’ex presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, il costituzionalista Gustavo Zagrebelsky, l’ex premier Giuliano Amato e tanti altri. L’associazione non è stata menzionata direttamente da Report nella puntata di domenica scorsa, che esplorava le attività delle lobby pro-israeliane presso le istituzioni europee, ma dopo la trasmissione sono diventati virali sui social alcuni post che evidenziavano il presunto rapporto del gruppo ‘Sinistra per Israele’ con le suddette lobby. E proprio da quei post avrebbero preso le mosse le presunte minacce nei confronti di Concia. 

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