Una Giorgia Meloni visibilmente emozionata quella che ha parlato dalla base aerea di Siauliai con il Contingente italiano in Lituania e ai contingenti videocollegati. “Sono qui fondamentalmente per portarvi gli auguri, per portarvi gli auguri della nazione come mi piace fare ogni anno e per portarvi la riconoscenza del popolo italiano”, ha esordito la premier. “La mia credibilità, la credibilità di questa nazione cammina soprattutto sulle vostre gambe, il futuro dell’Italia nella sua capacità di difendere i suoi interessi nazionali vola soprattutto sulle vostre ali. Questo fa la differenza. Fa la differenza e l’Italia lo deve sapere – ha proseguito Meloni – Io di solito mi commuovo sempre quando vengo in posti come questo e ho trovato anche il comandante emozionato. E vedo tanta emozione. È incredibile pensare che si riescano a emozionare così persone che nella loro formazione hanno il sangue freddo”. “Non vedrete i vostri figli che scartano i regali a Natale, ma l’Italia anche per questo vi è riconoscente. Sono sicura che i vostri figli sapranno essere adeguatamente fieri di voi come lo è l’Italia intera. Grazie e buon Natale a tutti”, ha concluso la premier tradendo la commozione e ammettendola: “E pure oggi…”.
Meloni: “Madre patria vi ringrazia e riconosce vostri sacrifici”
“Oggi è il 22 di dicembre, io sono di ritorno dalla Lapponia, dalla Finlandia, verso casa. Torno a casa come fanno come fa la gran parte di coloro che lavorano fuori casa mentre in Italia la gran parte delle persone è impegnata a organizzare il pranzo di Natale, a comprare gli ultimi regali e tutti si preparano a riabbracciare le loro famiglie. È qualcosa che voi non farete e io so che vi pesa, ma so anche che forse in fondo vi peserebbe di più sapere che non state facendo il vostro lavoro come qui state facendo per garantire alle vostre famiglie la sicurezza e la serenità che vantano quando si siedono intorno alla tavola di Natale, e per le milioni di altre famiglie che neanche vi conoscono e che forse neanche se ne rendono conto”, ha continuato la presidente del Consiglio nel suo intervento. “La patria alla fine è una madre e non è un caso che noi la chiamiamo ‘madre Patria’. Quella madre vuole essere da voi e dirvi buon Natale, dirvi grazie, dirvi che apprezza, conosce, riconosce gli straordinari sacrifici che fate, il valore che quei sacrifici regalano e producono per la nostra nazione nel suo complesso – aggiunge-. Sono qui anche per ricordare tutto questo agli italiani, per ricordare all’Italia nel suo complesso quanta parte della nostra credibilità passi dai vostri sacrifici, dalla vostra determinazione, dalla vostra abnegazione”.
Meloni: “Tanti si riempiono bocca di ‘pace’ ma garantita da chi in prima linea”
“Tanti si riempiono la bocca della parola ‘pace’ ma non ricordano sempre che la pace non è qualcosa che noi abbiamo per garantito. È qualcosa che va difeso costruito ogni giorno e c’è qualcuno in prima linea a fare questo lavoro”, ha dichiarato Meloni.