Il presidente dell'Argentina dal palco della convention organizzata da Fdi
“Argentini e italiani sono uniti profondamente da molte generazioni. Per questo qui più che fra amici sento che sono in famiglia”. Lo ha detto il presidente dell’Argentina, Javier Milei, parlando dal palco di Atreju a Roma. “Contro tutti i pronostici il nostro governo è in carica da un anno. Pensavano che durassi due mesi. Oggi questa stessa gente si sorprende dei risultati”, ha aggiunto. “Siamo migliori della sinistra in tutto”, ha aggiunto sottolineando che avrebbe voluto usare una versione più “colorita” per esprimere il concetto ma “visto che sono presidente devo guardare alla forma”, ha aggiunto strappando una risata al pubblico in sala. “La sinistra è il culto del potere, preferisce regnare all’inferno che servire in paradiso e se deve trasformare il paradiso nell’inferno per mantenere il potere lo fa senza scrupolo”.
La destra deve combattere il socialismo “come una falange romana dove nessuno rompe la formazione”, ha sottolineato. “La miglior difesa è sempre l’attacco”. Quanto al “centro moderato” è “sempre funzionale al socialismo”. Il presidente argentino ha chiuso il suo intervento urlando più volte dal palco il suo ormai noto slogan ‘Viva la liberta, carajo!’. Il pubblico presente in sala ha risposto applaudendo al grido di ‘Libertà’.
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