Lo scontro durante la discussione sulla mozione di censura delle opposizioni nei confronti dell'assessore regionale con deleghe alla Sicurezza e alla protezione civile

Attimi di tensione nell’Aula del Consiglio regionale della Lombardia mentre era in corso la discussione sulla mozione di censura delle opposizioni nei confronti dell’assessore regionale con deleghe alla Sicurezza e alla protezione civile, Romano La Russa.

L’attacco di La Russa

“I tuoi antenati che c’erano almeno avevano il coraggio di affrontare l’avversario a viso aperto. Tu probabilmente saresti stato dietro i tuoi amici, nascosto, a indicare quello cattivo. Perché non hai neanche il coraggio. Tu vai al Corvetto“, ha detto l’assessore in un passaggio del suo intervento. Il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, si è avvicinato quindi al banco da cui parlava Romano La Russa e ha spostato il microfono con la mano. Dopo qualche spintone, soltanto l’intervento degli addetti dell’Aula ha riportato la calma. La seduta è stata, quindi, sospesa per alcuni minuti. 

Pd: “Comportamento indegno assessore La Russa”

“Quanto accaduto oggi in Consiglio regionale è gravissimo e da condannare con fermezza. Il comportamento indegno dell’assessore alla Sicurezza La Russa offende il ruolo delle istituzioni regionali, che appartengono a tutti i cittadini. La Lombardia non merita di essere rappresentata da chi oltrepassa i limiti arrivando a fare ricorso addirittura alla violenza fisica. La Russa dovrebbe scusarsi per il suo comportamento inaccettabile in Aula e per le sue parole vergognose, che insultano la memoria storica e il dibattito democratico. Al capogruppo Majorino va tutta la solidarietà mia e dell’intero Pd Lombardo per l’aggressione ricevuta, verbale e fisica”. Così la deputata dem Silvia Roggiani, segretaria regionale del Pd Lombardia. 

M5S: “R. La Russa inadeguato, Fontana prenda provvedimenti”

“Il M5S ritiene Romano La Russa inadeguato a svolgere il ruolo di assessore. Inadeguatezza già manifestatasi in numerose occasioni e confermata oggi con la spinta data al capogruppo del Partito Democratico. Lo scorso marzo era toccato a me ricevere le attenzioni manesche di La Russa, oggi al collega Majorino. Quanto accaduto non può essere accettato, al punto che anche l’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale ha deciso di inoltrare formale nota al presidente Fontana, in ordine alla inaccettabile reazione fisica e alle dichiarazioni offensive nei confronti della minoranza. Approvando di fatto il dispositivo della mozione di censura. Confidiamo che il presidente Fontana agisca nell’interesse dell’istituzione regionale, prendendo le decisioni necessarie per mettere un freno al debordante atteggiamento dell’assessore La Russa, al fine di ristabilire un clima sereno, di modo che l’aula possa tornare a occuparsi dei problemi dei cittadini”. Così il capogruppo del M5S in Consiglio regionale della Lombardia, Nicola Di Marco, al termine della discussione. 

Udp censura Majorino e chiede misure per assessore La Russa

L’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale della Lombardia dopo lo scontro in Aula fra l’assessore alla Sicurezza, Romano La Russa, e il capogruppo del Pd, Pierfrancesco Majorino, “visionate le riprese video”, “censura” Majorino” per aver allontanato il microfono durante l’intervento dell’assessore La Russa e aver persistito nel comportamento nonostante i richiami della Presidenza” e, nel contempo, “decide di inoltrare nota formale al presidente della Giunta regionale, in ordine alla inaccettabile reazione fisica nei confronti del consigliere Majorino e alle offensive dichiarazioni nei confronti dei consiglieri di minoranza. Si chiede che il presidente Fontana valuti l’adozione delle misure che riterrà opportune nei confronti dell’assessore La Russa al fine di contribuire al mantenimento di un confronto civile all’interno dell’Aula”. È quanto si legge in un documento dell’Udp. 

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