Il presidente del Senato e la sorella della premier alla presentazione del volume del giornalista ‘Perché l’Italia è di destra’

(LaPresse) Durante la presentazione del libro di Italo Bocchino ‘Perché l’Italia è di destra’, a Roma,  prima il presidente del Senato Ignazio La Russa e poi anche Arianna Meloni hanno  suggerito, tra il serio e il faceto, al ministro dell’istruzione Giuseppe Valditara, presente in prima fila, di inserire l’opera all’interno dei programmi scolastici: “Caro ministro dell’istruzione, mi piacerebbe che questo libro venisse distribuito e adottato nelle scuole”, afferma dal palco il presidente del Senato, che continua:“Ma c’è scritto che è contro le bugie della sinistra. Ma sarebbe una goccia d’acqua contro le bugie che a scuola la sinistra racconta ai bambini!”. Secondo La Russa, infatti, quello di Bocchino “non è un libro di opinione, è soprattutto un libro di dati e di numeri, un manuale, vorrei dire di difesa civile” e per questo invita nuovamente il ministro Valditara a pensarci.“Secondo me è una raccolta di dati, quindi è una storia vera, non è un libro né fazioso, né di parte. È una storia reale e quindi sì, va letto con attenzione”, è il commento in uscita di Arianna Meloni, che quindi conclude: “Nelle scuole meglio questo della teoria gender? Eh insomma, sì!”

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