Lo ha confermato il sindaco Beppe Sala. La Lega: "In città insicurezza e brutte figure, ma primo cittadino perde tempo"

Il Comune di Milano si è associato al ricorso contro l’intitolazione dell’Aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi. Lo ha confermato il sindaco Beppe Sala, a margine di un evento. “Ci siamo associati al ricorso che hanno fatto altri Comuni”, ha detto Sala, mentre sulle tempistiche “non so ancora dire”, ha aggiunto. 

Lega: “A Milano insicurezza e brutte figure, ma Sala perde tempo”

Milano è ormai tra le città più insicure d’Italia, da anni non trova una soluzione per il nuovo stadio e ha addirittura perso la finale di Champions 2027 rimediando una figuraccia internazionale, in più ha deciso di tassare e penalizzare i cittadini che non possono permettersi un mezzo di trasporto – a due o a quattro ruote – ultimo modello. Eppure la priorità di Giuseppe Sala e della sua Giunta è cancellare l’intitolazione a un grande milanese come Silvio Berlusconi dell’aeroporto di Malpensa. Viva la Milano che guarda al futuro e non ha tempo da perdere”. Così una nota della Lega.

Salvini: “Non si ferma odio contro Berlusconi, vergogna”

“Anche dopo la sua scomparsa non si fermano l’odio e il rancore nei confronti di Silvio Berlusconi, proprio dalla sua Milano, al cui benessere – e a quello di tutta Italia – ha contribuito con tanto amore e passione, al di là delle appartenenze politiche. Vergogna! Silvio, sei e rimarrai sempre nei nostri cuori“. Lo scrive su X il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini.

Majorino (Pd): “Intitolazione a Berlusconi grottesca e divisiva”

“L’amministrazione comunale di Milano ha compiuto una scelta importante e non scontata che sosteniamo in pieno. La giunta Sala, insieme ad altre amministrazioni comunali del territorio, non resta a guardare di fronte ad un atto grottesco e inutilmente divisivo voluto da Salvini e dal governo Meloni“. Lo dichiara Pierfrancesco Majorino, capogruppo Pd in Consiglio regionale della Lombardia e componente della segreteria nazionale dem dopo l’annuncio del sindaco Beppe Sala dell’approvazione da parte della giunta comunale di Milano della delibera con cui dà via al ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi.

La Russa: “Sala attacca memoria Cav, diversivo dopo debacle su stadio”

“Per distogliere l’attenzione dalla debacle della sua Giunta sulla vicenda dello stadio San Siro (un indifendibile autogol) e non essendogli andata a buon fine la tentata polemica con il sottoscritto (che neanche lo aveva citato), il sindaco Sala si immola oggi in un attacco alla memoria di Silvio Berlusconi. Quanto ha da fare il povero sindaco per cercare di tenere in piedi la baracca”. Lo scrive su X il presidente del Senato Ignazio La Russa.

Lupi (Nm): “Nome Berlusconi è patrimonio, ricorso scelta miope”

Silvio Berlusconi è stato un grande imprenditore, politico e soprattutto uomo delle istituzioni, un visionario che ha modernizzato l’Italia e che ha rilanciato il pensiero politico popolare, liberale e riformatore. Fare ricorso contro l’intitolazione di Malpensa al Cavaliere e schierare il Comune in una tardiva e stucchevole polemica politica sul nome di Berlusconi è una scelta miope, sbagliata, che non fa onore a Milano. Qualche mese fa dicemmo che il nome era quello giusto, ma fu sbagliato il metodo, oggi più che mai ribadiamo la necessità di lavorare al rilancio della città, alla soluzione dei suoi problemi ed a valorizzare ciò che unisce e non quello che divide, per questo invitiamo il sindaco Sala a non alimentare sterili polemiche su un nome che è un grande patrimonio ideale per Milano e l’Italia”. Lo afferma il presidente di Noi Moderati Maurizio Lupi.

Biancofiore: “Pena per decisione Sala contro intitolazione a Berlusconi”

Quanta pena per Sala e le sinistre che nutrono livore per un defunto che peraltro, ha dato lustro nel mondo a Milano. La notizia che il Comune di Milano si sia associato, con altri enti locali, al ricorso contro l’intitolazione dell’aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi è sinonimo di frustrazione per quella parte politica che non riesce a mettere da parte l’odio nei confronti di un grande italiano, che ha fatto la storia del nostro Paese, creando ricchezza, posti di lavoro e dando una svolta alla politica italiana. La classica dicotomia tra chi demolisce, basti vedere oggi una Milano disastrata, sotto la guida di Sala, e chi invece preferiva costruire. Quest’ultima, una parte dell’eredità che ci ha lasciato Berlusconi, un verbo che proprio non riesce a entrare nel lessico di questa incapace sinistra.  Ancora una volta, purtroppo, preferiscono avvelenare il dibattito politico provando a negare un riconoscimento doveroso a chi per tutta la sua vita ha lavorato per far crescere la nostra Italia”. Così la senatrice Michaela Biancofiore, presidente del gruppo Civici d’Italia, Nm, Udc, Maie.

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