Il premier ungherese a margine del Forum Ambrosetti: "Salis? Commette violenze e viene eletta, vostro stile"
Il premier ungherese Viktor Orban è arrivato in Italia, per partecipare al Forum Ambrosetti, organizzato a Cernobbio, sul lago di Como. “Giorgia Meloni è la mia sorella cristiana. Lo penso seriamente, prima questo tipo di relazioni non avevano una grande importanza nell’Unione europea, ma ora ci stiamo avvicinando a una nuova era dove le culture simili hanno un ruolo molto più importante del passato. Non è solo una mia collega, ma la mia sorella cristiana, ed è fondamentale“, ha detto il premier ungherese a margine dell’evento, parlando della Presidente del Consiglio italiano. “Meloni sarà la nuova Angela Merkel? Non credo abbia l’aspirazione a diventare capo della Germania, non è il lavoro migliore al momento, non glielo consiglio”, ha aggiunto.
Orban: “Incontro Putin-Zelensky possibile e necessario”
“Un incontro tra Putin e Zelensky è certamente possibile e necessario“, ha poi sottolineato Orban. “C’è una grande letteratura in Europa su come creare la pace, questa letteratura e la mia personale esperienza è che la prima questione riguarda il dialogo. Se non c’è dialogo in un tempo congruo cresce l’escalation e poi diventa più difficile“, aggiunge Orban. per il quale “il primo passo non è il piano di pace, ma il cessate il fuoco. Prima serve la comunicazione e il cessate il fuoco. Poi si inizia a negoziare per il piano di pace”.
Orban: “Salis? Commette violenze in Ungheria ed è eletta in Italia, vostro stile”
Il leader di Budapest è poi tornato sul caso di Ilaria Salis. “È strano. È una questione italiana, se vi piace delegare questo tipo di persone è un affare vostro. Dal punto di vista dell’Ungheria è più che sorprendente: venire in Ungheria in modo organizzato e commettere atti di violenza contro cittadini che camminano per strada e poi essere eletti al Parlamento europeo è nello stile italiano. Non ungherese. È un crimine. Anche se adesso non possiamo perseguirla perché il parlamento probabilmente le concederà l’immunità”, ha affermato.
Salis: “Orban disprezza lo Stato di diritto”
“Non mi sorprende che Orban trovi inaccettabile che decine di migliaia di italiani si siano opposti alla sua vendetta contro gli antifascisti eleggendomi al Parlamento Europeo, e che milioni di cittadini europei siano profondamente contrari al suo operato e alla sua visione del mondo”. Lo scrive sui social Ilaria Salis rispondendo alle dichiarazione del primo ministro ungherese nei suoi confronti. “Ascoltate come parla il tiranno della sedicente democrazia illiberale, osservate il suo disprezzo per lo stato di diritto e il principio di presunzione d’innocenza”, aggiunge Salis.
“Come si può avere un processo giusto in un paese dove il capo del governo, ininterrottamente al potere da 14 anni, si esprime in questo modo? Come pensate che siano trattati gli oppositori politici nella sua Ungheria? Quale giustizia può garantire?”, si chiede l’esponente di AvS. “Per lui e per i suoi sodali fascisti in Ungheria e nel mondo, la vera democrazia è semplicemente qualcosa di intollerabile. Per parte nostra, l’Italian way di cui siamo orgogliosi è quella che abbiamo ereditato da chi ha combattuto per liberare il nostro paese e l’Europa dal nazifascismo: la via della giustizia attraverso libertà ed uguaglianza, nel rispetto della diversità”, conclude.
Orban: “Conosco Fitto, è un uomo eccezionale”
Orban ha poi risposto ai cronisti che gli chiedevano dell’ipotesi di una vicepresidenza esecutiva dell’Ue a Raffaele Fitto. “Non sono il presidente della Commissione, sono solo il presidente del Consiglio. Lo conosco, è un uomo eccezionale”.
Orban: “Precedente Commissione Ue fallimentare, establishment è ancora lì”
“La precedente Commissione europea si è dimostrata fallimentare in termini di competitività dell’economia europea, immigrazione, lo stop alla guerra”, ha detto ancora il primo ministro dell’Ungheria. “Ma oggi a Bruxelles hanno deciso di creare sostanzialmente la stessa Commissione, quindi anche se penso che le persone possono cambiare e fare meglio di prima, è molto difficile da credere. Io proverò a supportare la Commissione quanto più possibile, ma essendo un uomo razionale penso che abbiano ignorato il desiderio di cambiamento degli elettori. Lo stesso establishment è ancora lì a Bruxelles. E non è una cosa buona”.
Ue, Commissione risponde a Orban: “Impegni mantenuti e bis von der Leyen parlano da sé”
“La riconferma da parte del Consiglio europeo e i risultati del voto al Parlamento europeo sono chiare indicazioni dei risultati ottenuti dall’attuale Commissione“. Così a LaPresse un portavoce della Commissione europea, interpellato sulle parole del premier ungherese Viktor Orban, presidente di turno del Consiglio dell’Ue, che a Cernobbio ha definito “fallimentare” la Commissione uscente e affermato che la prossima sarà una riproposizione dello stesso establishment. “Dalla fornitura di vaccini a centinaia di milioni di europei alla salvaguardia della nostra economia attraverso il programma di ripresa NextGenEU, dall’attuazione del Green Deal e dalla lotta alla crisi energetica al sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, la Commissione ha costantemente mantenuto i suoi impegni durante questo mandato, nell’interesse di tutti gli europei”, rimarca il portavoce.
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