Intervista dell'imprenditrice al quotidiano La Stampa in cui racconta la sua verità: "Ho sempre saputo che pagava il ministero"

Ci sono alcune persone che ricattano il ministro per delle agevolazioni che hanno avuto”. Così l’imprenditrice Maria Rosaria Boccia nell’anticipazione di un’intervista a La Stampa. 

Boccia: “Lo accompagnavo da consigliera, sapevo che pagava il MiC”

“Io e Sangiuliano ci siamo conosciuti il 5 agosto”. Inizia così l’intervista a La Stampa in cui Mara Rosaria Boccia racconta la sua verità sulla vicenda. In un’anteprima del colloquio pubblicata sul sito del quotidiano, Boccia aggiunge: “Lo accompagnavo da consigliera per i grandi eventi“. E sulle trasferte spiega: “Ho sempre saputo che pagava il ministero come possono sottolineare ed evidenziare le mail che ho ricevuto dal capo segreteria”. 

Boccia: “Informazioni ministro non corrette, viaggiavo con lui”

 “Il ministro ha divulgato informazioni non corrette” aggiunge Maria Rosaria Boccia nell’intervista al quotidiano di Torino. Sull’auto di tutela, la 41enne dice: “Ero sempre con il ministro, non in trasferte brevi ma sempre in trasferte lunghe”. 

Boccia: “In mail G7 informazioni riservate”

Nella mail del 5 giugno relativa al G7 c’erano “certamente” informazioni riservate prosegue Maria Rosaria Boccia in una video intervista a La Stampa. “La mail è stata pubblicata da Dagospia e non da me – chiarisce la 41enne – e il direttore del parco l’ha inviata sotto espressa comunicazione del ministro, infatti il direttore non penso abbia frainteso proprio nulla perché c’erano tanti testimoni e il ministro è stato molto chiaro a sottolineare che doveva recapitarla anche a me”. La mail riportava “l’alternativa dei due percorsi che gli altri ministri che partecipano al G7 avrebbero dovuto fare e tutte le informazioni relative all’organizzazione”.

Boccia: “Mia consulenza controfirmata da ministro”

La consulenza con il Mic per il G7 era gratuita ed “è stata firmata sia da me che dal ministro” afferma l’imprenditrice, intervistata da La Stampa, che quando le viene chiesto perché la consulenza non sia andata a buon fine risponde: “Penso che queste spiegazioni le debba dare un’istituzione e non io”. 

Boccia: “Relazione con ministro? Deve chiarirlo lui” 

Questo dovrebbe chiarirlo lui“. Così Maria Rosaria Boccia, intervistata da La Stampa, risponde alla richiesta di un chiarimento sulla relazione affettiva cui ha fatto riferimento il ministro Gennaro Sangiuliano. 

Boccia: “Vedere ministro in tv mi ha fatto sorridere” 

Vedere l’intervista del ministro Gennaro Sangiuliano “mi ha fatto sorridere” sottolinea Maria Rosaria Boccia rispondendo a chi le chiede che effetto le abbia fatto il ministro in tv. E alla domanda se si sia sentita tradita: “Tradita no – evidenzia – perché il tradimento lo subisco eventualmente da persone a me care. Sicuramente la situazione poteva essere gestita in una forma più rispettosa”.

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