Il ministro dell'Economia: "Transizione verso industria 5.0 complessa per diktat Ue"
“Nel mitico Pnrr abbiamo svariati miliardi per l’upskilling, il reskilling o il progetto Gol, il piano nazionale competenze. Potrei riempirvi di titoli che ricordano i piani quinquennali dell’Unione sovietica, scusate la battuta”. Lo ha detto Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo al panel ‘Il primo capitale dell’impresa è la persona’ al meeting di Rimini.
“Il tema è capire se la formazione, l’apprendimento e la crescita di competenza può essere spinta dallo stato o tirata dalle imprese. Questa è una grande scelta di fondo che dobbiamo immaginare, perché probabilmente – è il mio punto di vista – è più efficiente l’apprendimento tirato dalle imprese e tarato a misura rispetto alle necessità delle imprese, rispetto a quello immaginato da qualche politico o burocrate che immagina di calare dall’alto quella realtà”, ha sottolineato.
Industria, Giorgetti: “Transizione 5.0 complessa per diktat Ue”
“Perché Industria 5.0 è così complessa? Perché noi abbiamo fatto una fatica terribile, insieme ai colleghi del Mimit, a trovare delle formule che permettessero di estendere il più possibile anche ai temi della formazione l’utilizzo di Industria 5.0, perché in base ai diktat che arrivavano da Bruxelles sarebbe stata limitata ad alcuni settori legati alla transizione energetica e stop” ha aggiunto Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo al panel ‘Il primo capitale dell’impresa è la persona’ al meeting di Rimini.
Patto stabilità, Giorgetti: “Costringe a fare valutazioni di breve respiro”
“Anche nella misura in cui la politica volesse avere il pensiero lungo, subentrano delle regole, magari decise a livello europeo, come le ultime del Patto di stabilità e crescita rinnovato, in cui il concetto di investimento – cioè il pensiero lungo – non è adeguatamente valutato e quindi costringe gli Stati nazionali, nelle decisioni di politica e di bilancio, a fare valutazioni inevitabilmente di breve e corto respiro” le parole di Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e delle Finanze, intervenendo al panel ‘Il primo capitale dell’impresa è la persona’ al meeting di Rimini.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata