Il vicepremier: "Liguria? Troveremo il miglior candidato possibile"
“Mi pare che la libertà di stampa nel nostro paese non sia assolutamente violata, perché in Italia ognuno dice quello che vuole”. Questo il commento di Antonio Tajani sullo scambio tra Giorgia Meloni e Ursula von der Leyen sulla libertà di informazione in Italia: “Non mi pare che la RAI sia un luogo dove c’è una dittatura culturale” ribadisce il ministro degli Esteri, che sottolinea come non vada “strumentalizzata ogni volta politicamente la posizione della RAI”, dove tutte “le forze politiche e le forze di governo hanno ampio spazio in tutti i telegiornali e trasmissioni”.
Per questo motivo, per Tajani non ci sono “rischi per lo stato di diritto. Chi lo dice non conosce la situazione italiana”. In seguito, il segretario di Forza Italia commenta le prossime elezioni in Liguria: “Troveremo il miglior candidato possibile. Io credo sia preferibile trovare un candidato civico, perché dobbiamo andare a occupare spazi che la sinistra sembra voglia lasciar liberi candidando l’ex ministro Orlando”, afferma Tajani, sottolineando in questo senso l’importanza di dare voce ai “moderati, anche quelli di centrosinistra, a cui noi vogliamo offrire un’alternativa”. Infine, Tajani apre alla possibilità di fissare in un solo giorno il voto delle tre regioni – Liguria, Umbria ed Emilia Romagna – affermando che sarebbe “cosa preferibile”.
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