Si tratta di quasi 2.200 euro a persona per un mese a Shengjin, dove sorgerà uno dei centri previsti dall'accordo Roma-Tirana

Quasi 2.200 euro a persona per un mese in resort a Shegjin, in Albania. È di 52.700 euro lo stanziamento previsto dal Viminale per le camere riservate ai 24 agenti “impiegati nei servizi connessi all’attuazione” dell’accordo tra Italia e Albania sulla gestione dei migranti. È quanto si legge nel documento del Ministero dell’Interno (Dipartimento della Pubblica sicurezza – Direzione centrale dei servizi tecnico-logistici e della gestione patrimoniale) protocollato ieri e visionato da LaPresse.

Il testo è una “determina a contrarre” per “la locazione di camere e connessi servizi presso la struttura alberghiera ‘Maritim Rafaelo Resort‘ dal 1° al 31 luglio 2024, per n. 24 operatori della Polizia di Stato”, per la somma complessiva di euro 52.700,00 (comprensiva di tassazioni)”. Come si legge sul sito della struttura, il resort è “uno degli hotel più rinomati della regione, completamente rinnovato nel 2018” e dispone di “627 camere insonorizzate, 5 suite, 3 piscine, area benessere e bellezza, sala fitness e spiaggia privata”.

L’hotel è stato individuato al termine di un’indagine esplorativa nel mercato, l’offerta è stata “ritenuta congrua”, e il contratto verrà perfezionato in affidamento diretto. Proprio oggi il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, si è recato in Albania dove ha confermato la road map dell’accordo: nei centri di Shengjin e Gjader i lavori proseguono e sono in fase avanzata, e l’operatività è prevista per il prossimo primo agosto.

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