Quasi 500mila preferenze per il sindaco uscente di Bari: "Di fronte a un risultato come questo è difficile trovare le parole giuste"

In Puglia il Pd è il primo partito, con il 33,57% stando allo spoglio per le elezioni Europee. A conclusione delle operazioni di conteggio relative alle 4.029 sezioni, il Pd ha ottenuto 458.737 voti. Al secondo posto, c’è Fratelli d’Italia che ha ottenuto il 26,95% totalizzando 368.182 voti. Al terzo posto il Movimento 5 Stelle con il 14,11% e 192.737 voti. A seguire Forza Italia-Noi Moderati-Ppe con il 6,19% con 106.394 voti e poi la Lega Salvini Premier con il 6,19% e 84.601 voti.

Decaro più votato Pd con mezzo milione di voti, 380mila per Bonaccini

È il sindaco di Bari Antonio Decaro il più votato nel Pd alle Europee. Al Sud – dove è il Pd è primo partito, con circa un punto percentuale di vantaggio su Fratelli d’Italia – Decaro incassa oltre 490mila voti (di cui 350mila in Puglia), più della capolista Lucia Annunziata, che ne raccoglie circa 240mila preferenze. Segue il governatore dell’Emilia Romagna e presidente del Partito Democratico Stefano Bonaccini, che sfiora i 380mila voti, di cui 250mila nella sua regione. La capolista al Nord Ovest Cecilia Strada raccoglie circa 260mila voti. La segretaria Elly Schlein, candidata al Centro e nelle Isole ottiene oltre 200mila voti (in questo caso mancano all’appello i voti di oltre 2mila sezioni).

Nel Barese Pd primo con 45,66%, Fdl al 23,26%

In provincia di Bari, al termine dello scrutinio per le elezioni europee, con il conteggio delle schede relative a tutte le 1.225 sezioni, il Pd risulta il primo partito con il 45,66% e 216.594 voti, trainato dalla candidatura di Antonio Decaro, sindaco uscente di Bari dopo due mandati. A seguire c’è Fratelli d’Italia, con il 23,62% e 112.046 voti. Al terzo posto, nel Barese, il M5S con il 10,43 % e 49.495 voti.A seguire, Forza Italia-Noi Moderati-Ppe con il 6,12% e 20.021 voti, la Lega Salvini Premier con il 4,24% e 20.099 voti e Alleanza Verdi e Sinistra con il 3,12% con 14.790 voti.

Decaro: “Continuerò a essere sindaco ma di una comunità più allargata”

“Grazie. Di fronte a un risultato come questo è difficile trovare le parole giuste. L’affetto e la fiducia che mi avete consegnato mi affidano una responsabilità enorme. Dai piccoli paesini e dalle grandi città, dai giovani e dagli anziani, dai sindaci, dai consiglieri comunali, dagli amministratori tutti, dai sostenitori di sempre e da chi mi ha conosciuto solo in questi ultimi mesi”. Così, sui suoi canali social, Antonio Decaro, commenta l’elezione al Parlamento europeo, dopo essere stato per due volte sindaco di Bari.”Vi porto tutti nel cuore. Continuerò ad essere “il sindaco” che avete conosciuto e che avete scelto, solo di una comunità più allargata. Abbiamo tanto lavoro da fare in Europa per il Sud ma non abbiamo paura, perché i sindaci sanno che dal giorno dopo le elezioni si comincia a lavorare per non tradire la fiducia di chi ti ha votato.Vi porterò con me, primi cittadini d’Europa”.

 

 
 
 
 
 
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Gori ottiene oltre 210mila voti: “Grandissimo risultato e Pd molto bene”

Giorgio Gori, sindaco uscente di Bergamo, è stato eletto al Parlamento. Nel collegio Nord Ovest, con oltre 210 mila voti, si colloca alle spalle della capolista Cecilia Strada. “Un grande, grandissimo risultato, superiore alle aspettative – ha commentato -. È decisamente un buon lunedì quello di oggi con un risultato che ci consente di portare al Parlamento europeo ben 5 parlamentari. Sono felice anche del mio risultato personale, quasi 211mila preferenze, di cui ben 178mila nella sola Lombardia, a Bergamo, ma non solo: un grande grazie a tutti coloro che mi hanno sostenuto e aiutato durante questa intensa campagna elettorale”.

Vorrei sottolineare il risultato molto buono del Pd – ha aggiunto Gori – credo che nemmeno i più ottimisti potessero predire il 24% a cui il partito è arrivato nella tornata delle Europee, anche grazie alla vitalità dell’ala riformista. Il dato è così positivo che colloca il Pd come primo gruppo all’interno della famiglia dei socialisti democratici e il nostro risultato e quello dei socialisti in Spagna consente di arginare l’avanzata delle forze sovraniste in Europa, consentendo di confermare la coalizione che ha retto la Ue negli ultimi 5 anni”.

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