La parlamentare: "Ma lei chiede a tutti gli ospiti di che religione siano? Se cattolici o evangelici?. Giorgio Zanchini: "Ho sbagliato, non lo chiederò più"

“Senatrice, lei è ebrea?”. Questa la domanda posta questa mattina, a Radio Anch’io su Rai Radio 1, dal conduttore Giorgio Zanchini alla senatrice di FdI Ester Mieli. Nel programma si discuteva delle proteste contro Israele nelle università italiane e nei campus americani. La domanda preliminare posta dal conduttore ha provocato la reazione di Mieli, che ha replicato: “Ma lei chiede a tutti gli ospiti di che religione siano? Se cattolici o evangelici? Io non penso alcune cose perché sono di religione ebraica e il rispetto e la libertà vale per tutti e non c’entra la religione” e “il mio pensiero non è vincolato al mio essere ebrea”.

Il giornalista Rai ha poi spiegato che la domanda era posta per chiarire “il punto di vista” dell’ospite e “perché immagino che la sua sensibilità rispetto alle proteste americane sia un po’ più acuta”, per ammettere infine in diretta che “ho sbagliato, non lo chiederò più”. Il caso è arrivato anche in commissione di Vigilanza Rai: nella seduta di questa mattina – a quanto apprende LaPresse – i deputati di FdI hanno chiesto di audire i vertici Rai anche su questo, e anche il giornalista. A quel punto le opposizioni hanno chiesto di rivalutare il voto precedente con cui la commissione ha bocciato la richiesta di audizione di Corsini e Bortone. 

Ad Sergio telefona alla senatrice Mieli per scusarsi

L’amministratore delegato della Rai Roberto Sergio, stando a quanto apprende LaPresse, ha chiamato di persona la senatrice di FdI Ester Mieli per porgere le scuse in merito a quanto avvenuto questa mattina durante la trasmissione ‘Radio Anch’Io’ su Radio1 Rai. 

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