Lucani ai seggi per eleggere governatore e Consiglio regionale dalle 7 alle 23, lunedì dalle 7 alle 15

Dopo la chiusura della campagna elettorale di venerdì, urne aperte in Basilicata per l’elezione del presidente della Regione e il rinnovo del Consiglio regionale composto da 20 componenti. I seggi saranno aperti da domenica 21 aprile, dalle 7 alle 23, e lunedì 22 aprile, dalle 7 alle 15. Le circoscrizioni sono quelle di Matera (a cui corrispondono sette consiglieri) e Potenza (tredici). Sono 567.959 gli aventi diritto al voto in Basilicata, secondo i dati raccolti dalle Prefetture di Potenza e Matera. Tra questi, 394.643 sono gli elettori del Potentino e 173.316 quelli del Materano. A Potenza gli elettori sono 56.776, di cui 27.091 uomini, 29.685 donne; a Matera sono 50.200 di cui 24.322 uomini e 25.878 donne.  Nelle 682 sezioni che saranno allestite (453 nel potentino e 229 nel materano) avranno diritto di voto 279.552 uomini e 288.407 donne. Nel Potentino sono 194.369 gli uomini e 200.274 le donne, nel Materano invece 85.183 gli uomini e 88.133 le donne.

Alle 19 affluenza al 27,56%

Alle ore 19 ha votato il 27,56% degli aventi diritto. L’affluenza è in calo rispetto al 39,73% del 2019, quando però si votava solo di domenica. 

I candidati

I candidati alla presidenza della Regione Basilicata sono tre: il governatore uscente Vito Bardi per il Centrodestra, Piero Marrese per il Centrosinistra (compreso il M5S) ed Eustachio Follia, candidato di Volt. In Basilicata è previsto un turno unico (cioè senza ballottaggi), con voto di lista, ovvero con la possibilità di esprimere una preferenza all’interno della lista prescelta e di votare anche per il candidato presidente, su un’unica scheda. Non sarà possibile, invece, il cosiddetto voto disgiunto: votare per una lista e per un candidato presidente non collegati fra loro. Votando per un membro di una lista, la preferenza verrà assegnata automaticamente anche al candidato governatore sostenuto dalla stessa lista. È inoltre consentita la doppia preferenza di genere, cioè che i due nomi riportati siano di un uomo e di una donna. In ogni caso, ciascun sesso non può superare la quota massima rappresentativa per ogni lista, fissata al 60%.

Lo spoglio

Lo spoglio delle schede inizierà subito dopo la chiusura dei seggi, lunedì 22 aprile. Dovrà chiudersi entro dodici ore dal momento in cui inizia, quindi i risultati definitivi dovrebbero arrivare tra la sera e la tarda notte di lunedì. Viene eletto presidente della Regione il candidato che ottiene la maggioranza (anche solo relativa) dei voti. Al candidato arrivato secondo è garantito comunque un seggio di consigliere. I seggi sono ripartiti in sede regionale a seguito della proclamazione del presidente della giunta e dell’attribuzione del premio di maggioranza.

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