E sul nucleare aggiunge: "Unica scelta che abbiamo per dare risposte su energia ai consumatori"

“Aspettiamo i risultati dell’inchiesta, non ha senso fare congetture da parte mia, nel modo più assoluto”. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gilberto Pichetto Fratin, a margine dell’evento ‘Un’Europa giovane’, rispondendo a chi gli chiedeva aggiornamenti sulla tragedia della centrale idroelettrica di Suviana. Rispetto a quanto tempo resterà fuori funzione, Pichetto ha detto: “Non lo so, i tecnici di Enel e delle società che ci lavoravano devono fare le valutazioni”. Il ministro è poi intervenuto sul tema del nucleare: “Esprimo soddisfazione, è una grande scelta, l’unica che abbiamo per dare continuità alla produzione di energia elettrica e per dare una risposta ai consumatori”. Tempistiche? “Il ragionamento dell’Italia è di andare verso il picco dei reattori, ma non c’è l’indotto e il ragionamento che gli analisti indicano e per il prossimo decennio”. Ultimo tema quello delle case green, sulle quali oggi l’Unione Europea ha votato le nuove direttive con il voto contrario dell’Italia: “Abbiamo lavorato molto su questa direttiva, nel senso di opporci anche in modo duro quando ha preso uno sbandamento di tipo totalmente ideologico incompatibile con la nostra struttura dei fabbricati. Rispetto al testo iniziale riconosciamo che sono stati fatti molti passi in avanti”, afferma Pichetto Fratin, che ha concluso: “Senza uno sforzo da parte dell’Unione Europea che renda compatibile quella che è una scelta che condividiamo sull’obiettivo finale, la decarbonizzazione, con però con il calendario che è stato stilato con la copertura finanziaria, diventa abbastanza difficile essere d’accordo”.

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