Poi sono arrivate le scuse: "Sono giorni di forte tensione"
IN AGGIORNAMENTO – Azione annuncia alleanza programmatica col centrodestra in Basilicata. “Dopo mesi di tentativi per costruire un’alleanza riformista in una regione dove il nostro partito ha conquistato una centralità prendendo il 12.2% alle elezioni politiche, abbiamo dovuto prendere atto della volontà del Pd e del M5S di tenere Azione fuori dalla coalizione”. Lo annunciano, in una nota congiunta, il consigliere regionale di Azione Basilicata, Marcello Pittella, e il segretario regionale di Azione Basilicata, Donato Pessolano. Intanto shock per le parole di Marcello Pittella, di Azione, ed ex governatore, che ha detto che per Pd e M5S lui è “come gli ebrei” che “devono morire”.
La nota di Azione sull’alleanza prosegue così: “È evidente che l’obiettivo di questi partiti è anzitutto quello di ridefinire gli assetti dell’opposizione nazionale e lucana, piuttosto che lavorare per il buon governo della regione. Lo spettacolo di queste ore di candidati ritirati, rilanciati e bruciati – dice ancora Azione – i conflitti interni al PD e al M5S, l’assenza di qualsiasi ragionamento sul programma dimostrano che governare una regione con veti e conflitti non è possibile. E a questo soprattutto si dedica la sinistra lucana. Avendo preso atto di questa situazione, l’indicazione arrivata dalla direzione regionale del partito, condivisa dal segretario nazionale, è stata quella di strutturare un’alleanza programmatica, con obiettivi chiari e su punti ben precisi con la coalizione di centrodestra. Abbiamo incontrato il candidato Presidente Vito Bardi e abbiamo condiviso assieme elementi del suo programma sui quali costruire un’intesa”.
“In particolare – aggiungono gli esponenti del partito di Carlo Calenda -, il necessario rilancio della sanità e del welfare, una riorganizzazione e una implementazione della governance regionale, l’individuazione di strategie per lo sviluppo che valutino anche l’istituzione di un fondo sovrano contro lo spopolamento, una strategia per la cultura che veda Matera come faro. Inoltre, le nuove tecnologie legate all’intelligenza artificiale, la transizione energetica e digitale, le grandi partite industriali tra cui l’automotive. Nel programma di Bardi, particolarmente rilevante per noi di Azione, l’attenzione al mondo del lavoro e la lotta al precariato, con un focus particolare in favore dell’agricoltura e puntando a una governance performante della forestazione. Spiegheremo ai cittadini, come abbiamo sempre fatto, le ragioni della nostra scelta e racconteremo con forza gli impegni e i nostri progetti per la Basilicata che condivideremo con la coalizione a sostegno del Presidente Bardi. Vogliamo ringraziare il segretario Carlo Calenda per gli sforzi fatti in queste ore per trovare una intesa politica e per la grande sensibilità umana che ci ha consegnato”.
Pittella shock: “Noi come gli ebrei che devono morire per Pd e M5S”
Parole shock di Marcello Pittella, dirigente di Azione in Basilicata, in un audio inviato ai suoi. “E’ giunto il comunicato dell’uomo di fiducia della Schlein che dice che Azione non può partecipare alla lista del centrosinistra perché Calenda ha avuto delle parole poco tenere sul Pd e Conte e soprattutto perché ha detto che Bardi è una brava persona”. E’ un “comunicato che fa mettere le mani nei capelli. Mi rattrista tremendamente perchè vuol dire che c’è proprio un’azione a far male, a far morire. Sapete quando deportavano gli ebrei e dovevano portarli nella camera a gas? Ecco, io sono un ebreo per loro che deve morire“.
Le scuse di Pittella
Pittella oggi ha dichiarato che sono “giorni di stress e tensione emotiva hanno generato una ingiustificata e totalmente non voluta iperbole in un audio privato. Parole che ho usato per rappresentare il modo in cui, dopo aver governato la Regione per il centrosinistra con dignità e onore, siamo stato trattati. Sono profondamente dispiaciuto per l’accaduto e mi scuso con chi può essersi sentito offeso”.
Conte: “Pittella e Calenda trattano elettori come merce”
E’ andato all’attacco il leader del Movimento Cinque Stelle Giuseppe Conte. “Ha fatto rumore quello che stanno dicendo Calenda e il suo compagno di viaggio in Basilicata, Pittella. Lamentano un veto nei loro confronti, e a parte il vergognoso riferimento agli ‘ebrei da mandare a morire’, una cosa mi ha colpito dell’audio di Pittella. Pittella, di una famiglia che da 40 anni governa quei territori con alterne fortune, non parla mai di progetti. E alla fine dice ‘andiamo con il centrodestra che ci accoglierà’, e infatti lo stanno accogliendo. Ma non c’è un riferimento ai progetti: qui si parla di pacchetti di voti che vengono trasferiti e gli elettori sono trattati come una merce. Questo non è il nostro modo di far politica e questo audio ci convince ancora di più”, ha affermato il presidente grillino. “Il problema, lo dico a Calenda, è come si può entrare in alleanza, quando più volte tu hai detto che vuoi ditruggere il M5S? Ma che modo di far politica è? Mi chiedo: ma i tuoi elettori quale credibilità ti darebbero? Vuoi aumentare l’astensionismo? Noi a questo modo di far politica non ci associamo, per noi contano progetti e obiettivi”.
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