Così il leader di Azione parlando con i giornalisti
“Conte ha messo un veto, il Pd lo ha ricevuto. Fino a ieri all’una ci siamo sentiti con Elly Schlein, poi è sparita e ci hanno notificato che la coalizione non era aperta ad Azione”. Lo ha dichiarato Carlo Calenda ai giornalisti, aggiungendo: “Pietra tombale sul campo largo? Non lo so, fanno tutto da soli, lo aprono e lo chiudono”. “È chiaro che il leader della sinistra, quello che decide se e come si fanno le coalizioni, ha un nome e un cognome: si chiama Giuseppe Conte”, ha sottolineato. Sul candidato di Azione in Basilicata il senatore specifica quindi che ascolterà i suoi riferimenti regionali. Incalzato su Bardi risponde: “Non ci sono veti per candidati che siano non populisti e non pseudo-fascisti, ma che siano liberali ed europeisti”. “Con Schlein continuerà a parlare?” “Ma di che?” conclude Calenda.
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