ll ministro della Difesa a margine di un evento a Roma

Le provocazioni di Putin sono all’ordine del giorno. Finché spedisce le truppe ai confini per l’esercitazione va bene, ma il problema è quando glieli fa scavalcare ai carriarmati come in Ucraina”. Lo ha detto il ministro della Difesa, Guido Crosetto, rispondendo ai cronisti a margine della tavola rotonda “Italia, Europa, Nato e il futuro del Mediterraneo” organizzata a Roma dalla fondazione Med-Or presso il Centro Alti Studi per la Difesa. “Quindi io penso che questa sia soltanto la volontà di mantenere alta la tensione – ha aggiunto – ma dobbiamo prepararci a vivere questi tempi, perché è una cosa che è iniziata due anni fa. Putin sta andando avanti con una sua agenda che è quella che lo fa rafforzare in Africa”. Quindi il ministro ha aggiunto: “Putin oggi ha detto chiaramente che lui la pace non la vuole”, così “anche a livello italiano, quelli che pensano sia facile dialogare con Putin si renderanno conto che non è facile”.

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