Hate speech, approvata in Piemonte proposta di legge per contrastarlo

Hate speech, approvata in Piemonte proposta di legge per contrastarlo
06 June 2020, Hamburg: Participants in a demonstration against racism and police violence protest with a sign saying “Stop Hate” on the town hall market. Instead of the announced 500 participants, more than 11,000 demonstrators took part in the demonstration at the time of the recording, according to the police. The reason for the nationwide protests is the violent death of George Floyd on May 25 in the US city of Minneapolis by a white policeman. Photo by: Christian Charisius/picture-alliance/dpa/AP Images

Il consigliere Pd Sarno: “È la prima in Italia a livello regionale”

Il Piemonte approva una proposta di legge sull’hate speech. “È la prima di questo tipo in Italia” dice il consigliere Pd Diego Sarno. Prevede attività di prevenzione e contrasto all’odio in rete e non solo, con l’apertura anche di un Centro specializzato sul tema. “L’Aula di Palazzo Lascaris ha approvato, all’unanimità , la proposta di legge, della quale sono il primo firmatario, che ha lo scopo di contrastare e prevenire i fenomeni di Hate speech, ‘discorso d’odio’ in tutte le sue manifestazioni e tutelare le vittime dello stesso. Si tratta di un provvedimento che ha raccolto le indicazioni della Raccomandazione 16/2022 approvata dal Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa che chiede di sostenere le vittime di reato nell’accesso ai loro diritti e servizi e di riconoscerle e trattarle con rispetto, professionalità e non discriminazione” spiega il Consigliere regionale del Partito Democratico Diego Sarno.

“Dai dati del dicembre 2023 dell’Osservatorio italiano sui diritti – precisa l’esponente dem – emerge che l’odio in rete, dall’analisi di 629.151 tweet, riguarda per il 47% donne, disabili, omosessuali, migranti, ebrei, islamici . Si tratta di numeri preoccupanti ed è necessario intervenire tempestivamente”.

“Negli ultimi anni – prosegue Sarno – con l’utilizzo sempre maggiore dei social media, il fenomeno è peggiorato e si assiste a una crescente spirale di odio, intolleranza, razzismo, antisemitismo e neofascismo. Tutto questo continua a manifestarsi, nonostante si cerchi di arginare la situazione anche attraverso campagne nazionali e internazionali. La legge, che ho voluto fortemente, introduce un Piano regionale triennale di interventi di prevenzione e contrasto dell’Hate speech che definisce obiettivi e criteri da perseguire, anche attraverso il coinvolgimento delle famiglie, delle istituzioni scolastiche e delle istituzioni pubbliche e private del terzo settore. Nel testo vengono previsti modalità e strumenti per monitorare il fenomeno, anche attraverso la promozione di studi e ricerche. Sono, inoltre, individuati programmi di assistenza psicologica, protezione legale e reinserimento delle vittime nel mondo digitale e vengono promosse campagne specifiche di sensibilizzazione al tema”.

La Regione, con questa legge, promuove inoltre l’istituzione di almeno un Centro di sostegno specializzato, nel territorio della Città Metropolitana di Torino e nelle province, quale punto di ascolto e luogo fisico di accoglienza, che fornisca supporto psicologico e legale alle vittime, e sostiene progetti di contrasto all’incitamento all’odio, con finanziamenti erogati attraverso un bando regionale annuale. “Per finanziare le attività di questo provvedimento è previsto uno stanziamento di 100.000 euro per ciascuno degli anni del prossimo triennio , per un totale complessivo di 300.000 euro ” dice Sarno.

“Questa legge – conclude Sarno – è la prima in Italia sul contrasto all’hate speech e cercheremo di portarla in Parlamento Europeo , in quello italiano e nelle singole regioni come buona prassi da inserire nella loro politica legislativa”.

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