Il leader leghista: "Mettere al centro il lavoro e la sicurezza, non le auto elettriche"
Matteo Salvini critico nei confronti dell’Unione Europea. Non una novità per il ministro dei Trasporti e leader della Lega che continua a guardare al cambiamento. “In Europa c’è posto per tutti. L’Europa deve essere il trionfo della democrazia e noi vogliamo cambiarla. L’Europa degli ultimi anni è un disastro. Cambiarla è possibile e tanti nostri alleati stanno crescendo e quindi conto che finalmente ci sia una Europa che mette al centro il lavoro e la sicurezza, non le auto elettriche cinesi, le bistecche sintetiche, la farina di insetti, il mancato controllo delle frontiere. Un’Europa totalmente diversa da quella di oggi a guida popolare socialista che ha dimostrato il suo fallimento”, ha detto il vicepresidente del Consiglio a margine della scuola di formazione politica promossa dalla Lega a Roma. “Io sono rispettoso degli altri popoli e ritengo che ungheresi, francesi, tedeschi, maltesi, svedesi, siano liberi di gestire le politiche interne come meglio credono, non sono nessuno per commentarle”, ha aggiunto Salvini in merito alle politiche adottate da Budapest e da Viktor Orbán.
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