All'iniziativa hanno aderito molte associazioni impegnate nel sociale ma anche alcuni partiti politici
Un presidio per Ilaria Salis, organizzato dall’associazione ‘I Sentinelli‘ ha raccolto alcune centinaia di persone a Milano sotto la Loggia della piazza dei Mercanti. All’iniziativa, alla quale hanno aderito molte associazioni impegnate nel sociale ma anche alcuni partiti politici, si è parlato della situazione in cui sta trascorrendo la detenzione la maestra monzese nel carcere di Budapest, accusata di lesioni aggravate nei confronti di alcuni manifestanti di estrema destra.
“Io sono rimasto molto colpito dalla dichiarazione che ha fatto Tajani qualche giorno fa alla Camera dicendo che il governo non vuole i titoli sui giornali, lavora in silenzio, mandando un messaggio criptico a chi in questi giorni si sta mobilitando per Ilaria. In realtà se non ci fosse stata una mobilitazione, noi temiamo che di Ilaria non se ne sarebbe occupato nessuno”, ha spiegato Luca Paladini, consigliere regionale di Patto Civico, tra gli organizzatori del presidio, parlando con i giornalisti: “Noi ci domandiamo, poiché non era la prima volta che Ilaria andava in tribunale con una catena al collo e coi ceppi ai piedi, ma in questi mesi l’ambasciatore italiano in Ungheria cosa ha fatto?”.
Durante la manifestazione si è parlato anche della situazione delle carceri italiane: “Va spezzata un po’ anche la narrazione secondo cui in Ungheria le carceri fanno schifo e qua in Italia abbiamo delle SPA. Non è così. La condizione delle carceri in Italia fa schifo”, ha aggiunto Paladini.
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