La ministra: "Intervenire sulle recensioni online anonime"

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, inaugura il padiglione dell’Italia alla Fiera Internazionale del Turismo (Fitur) a Madrid. Per lei un incontro con il premier albanese Edi Rama: i due hanno avuto un breve colloquio cordiale allo stand dell’Albania che si trova vicino a quello dell’Italia. Santanchè ha regalato al leader di Tirana un piatto raffigurante la Venere di Botticelli, immagine della campagna ‘Open to meraviglia’, lanciata per promuovere il turismo in Italia.

“2023 anno ottimo per il turismo”

L’inaugurazione della fiera è stata anche l’occasione per fare il punto sulla situazione del turismo in Italia. “Il 2023 è stato un anno ottimo per il turismo italiano. Infatti, i dati certificati OpenEconomics ci dicono che il turismo genera 255 miliardi di euro, corrispondenti al 13% del nostro Pil. E, oltretutto, il comparto ha un effetto moltiplicatore di 2,5 e crea, direttamente e indirettamente, circa 3 milioni di posti di lavoro“, ha detto Santanchè in un’intervista a Radio24. “Anche i dati del Centro Studi Firenze per Assoturismo Confesercenti mettono al centro come il turismo abbia recuperato sul pre-Covid, perché noi nel 2023 chiudiamo l’anno con una presenza di turisti che supera le 445 milioni di presenze, e questo vuol dire che c’è stato non solo un aumento dell’8% sul 2022 ma anche un superamento del dato del 2019″, ha aggiunto. 

“Intervenire su recensioni online anonime”

Santanchè ha poi lanciato un allarme sui pericoli delle recensioni online per le aziende del turismo. “Possono decretare la vita o la morte delle imprese, dei ristoranti e degli alberghi”, e “non si possono continuare ad accettare queste recensioni senza sapere da chi arrivano“, ha detto: “Il dibattito va aperto e noi governo dobbiamo assumerci la responsabilità di vedere come poter intervenire”. Ha precisato: “A me piacerebbe leggere una recensione sapendo” se effettivamente quella persona è andata a dormire in quell’hotel o ha mangiato in quel ristorante e “sapere chi è”, sottolineando che occorre “capire qual è il modo migliore per fare sì di sapere chi è che scrive” le recensioni.

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