Il vicepresidente del Consiglio e ministro dei Trasporti: "E' una questione di democrazia. Vannacci candidato a europee? Ne stiamo parlando"

Matteo Salvini nonostatante le tensioni con la premier Giorgia Meloni va avanti per la sua strada e continua a sostenere la battaglia “per il terzo mandato”. Il vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti lo ha fatto sapere ad ‘Agorà’, programma in onda su Rai 3. “Non siamo in un risiko”, ha detto Salvini. “Il terzo mandato è una questione di democrazia. Se un sindaco è bravo è giusto che il cittadino lo possa rieleggere, se non è bravo è giusto che se ne stia a casa”. 

“Stop a election day per problema burocratico”

La mancata approvazione da parte del Consiglio dei ministri del dl sull’election day – per far votare in un giorno unico europee e amministrative – “credo sia stato un problema di ordine burocratico”, ha aggiunto. “Non ha senso rompere le scatole agli italiani nello stesso mese per due o tre volte” mentre l’election day assicura una “risparmio di denaro”. 

“Vannacci candidato? Ne stiamo parlando”

Si fanno sempre più insistenti le voci su una possibile candidatura di Roberto Vannacci alle prossime elezioni europee. “Ne stiamo parlando”, ha dichiarato Salvini. “E’ una persona che stimo, ostracizzata per un libro. Ma se un libro non piace basta non leggerlo. Io l’ho letto e condivido alcuni passaggi ma non altri”.

“Autonomia è un incentivo a correre”

L’autonomia è “prevista dalla Costituzione ed è un incentivo a correre”, ha detto ancora il ministro secondo cui serve “un’Italia federale con un governo centrale eletto direttamente dai cittadini e stabile”. Tutti “dovranno avere parità di prestazioni”. L’autonomia “significa scommettere sui politici bravi”.

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