Il ministro delle Imprese e del Made in Italy: "Riprenderemo in mano la situazione dopo i disastri che sono stati realizzati dai governi precedenti"

“Il Governo e quindi lo Stato è in campo, oggi più che mai, per salvare e rilanciare la siderurgia italiana, anche e soprattutto quella rappresentata dall’ex Ilva di Taranto, da quello che era il più grande sito siderurgico europeo. Se interverremo? Certo che sì“. Lo ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, questa mattina a Firenze, a margine dell’inaugurazione della 105esima edizione di Pitti Uomo alla Fortezza da Basso.

“Il Governo è in campo con la ferma intenzione di rilanciare la siderurgia italiana – ha aggiunto Urso – È in campo qui in Toscana, dove a breve annunceremo ulteriori investimenti nel sito siderurgico di Piombino; è in campo a Terni, dove entro poche settimane concluderemo l’accordo di programma per il rilancio di quel sito siderurgico; è in campo con le acciaierie del Nord che hanno aperto recentemente i nuovi stabilimenti produttivi green, anche con la partecipazione ovviamente delle risorse pubbliche”.”Ed è in campo – ha concluso – con Acciaierie d’Italia, cioè con l’ex Ilva, perché riprenderemo in mano la situazione dopo i disastri che sono stati realizzati dai governi precedenti, per fare di quel sito il più grande sito siderurgico green d’Europa. Noi siamo convinti di riuscirci”. 

Giovedì informativa Urso in Senato

Il ministro terrà un’informativa sul caso dell’ex Ilva giovedì 11 gennaio alle 10 in Senato. Lo si apprende al termine della capigruppo di Palazzo Madama.

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