L’esponente FdI è accusato di aver violato il segreto. Bonelli: "Sottosegretario si dimetta e Nordio spieghi"

Dopo la notizia del rinvio a giudizio di Andrea Delmastro Delle Vedove da sottosegretario alla Giustizia tuonano le opposizioni con Pd e M5S alla Camera che chiedono le sue dimissioni dal ruolo di governo in via Arenula. 

“Il giudice nei suoi provvedimenti ha rilevato chiaramente il fatto che i parlamentari Pd Lai, Serracchiani, Orlando e Verini – dopo la visita al carcere di Sassari – sono stati diffamati in aula e, rinviando a giudizio il sottosegretario Delmastro Delle Vedove, ha confermato che i materiali trasmessi dallo stesso a Donzelli sarebbero serviti per l’intervento di quest’ultimo in aula. Al di là dell’aspetto giudiziario – che con il rinvio a giudizio di Delmastro Delle Vedove farà il suo corso – si conferma da parte dei due esponenti FdI – un modo di concepire e praticare le responsabilità istituzionali e i rapporti politici del tutto estraneo al senso dello Stato e ai principi di correttezza”. Così i parlamentari democratici Silvio Lai, Debora Serracchiani, Andrea Orlando e Walter Verini.

M5S: “Condotta grave, ribadiamo che deve dimettersi”

“Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro è solo l’ultimo passaggio di una vicenda gravissima prima di tutto sul piano istituzionale e politico. Il suo comportamento e quello del suo collega di partito Donzelli sono stati inqualificabili e per questo il M5S ha chiesto subito le dimissioni da sottosegretario per Delmastro e da componente del Copasir per Donzelli. Quanto deciso oggi dal Gup di Roma per noi è solo la conferma del fatto che avevamo ragione nel denunciare quelle condotte, pericolose e offensive per il corretto funzionamento delle istituzioni. Ribadiamo dunque che Andrea Delmastro deve dimettersi dal delicato ruolo di sottosegretario alla Giustizia”. Così le capogruppo M5S nelle commissioni Giustizia di Camera e Senato Valentina D’Orso e Ada Lopreiato.

Bonelli: “Sottosegretario si dimetta e Nordio spieghi”

 “Il rinvio a giudizio del sottosegretario Delmastro, e l’avvio del conseguente processo, definirà le responsabilità penali dell’esponente di FdI. Nella mia denuncia ho contestato la violazione del segreto amministrativo, attribuita a Delmastro per aver consegnato i verbali del Gom al suo collega, l’onorevole Donzelli, utilizzati poi per attaccare l’opposizione. In questa vicenda, chi ne esce malissimo è il ministro della Giustizia Nordio, che ha costantemente difeso Delmastro e Donzelli. Sorprendentemente per un giurista come lui, ha confuso il segreto di Stato con quello amministrativo”. Così in una nota il co-portavoce di Europa Verde e deputato di Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli.

“La difesa di Nordio, basata su motivazioni politiche e non nel rispetto delle norme, è gravissima. Per questo, torno a chiedere a Nordio – ha aggiunto – chi gli abbia chiesto di difendere Delmastro, quando la violazione del segreto amministrativo era evidente. In aula, Donzelli affermò che i verbali da lui letti sarebbero stati accessibili a tutti i deputati su richiesta. Ricordo di aver chiesto al ministro gli stessi verbali in possesso di Donzelli, ma mi fu negato l’accesso, in quanto erano riservati. Questo episodio ricorda le affermazioni di Lollobrigida riguardo alla possibilità di fermare i treni su richiesta dei cittadini. Anche Donzelli agì allo stesso modo. Questa destra sembra utilizzare lo stato senza rispettare le regole e, per questo, sono convinto della correttezza della mia denuncia”.

“Ora, per rispetto delle istituzioni, Delmastro dovrebbe dimettersi, e ritengo che Donzelli debba rendere conto del suo comportamento, considerando la divulgazione dei verbali segreti”, ha concluso Bonelli.

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