Il ministro degli Esteri: "Abbiamo detto a Israele di avere una reazione proporzionata"
“Durante questa sospensione dagli scontri bisogna cominciare a pensare al futuro di Gaza e della Palestina”. Lo ha dichiarato il ministro degli Esteri Antonio Tajani in relazione all’accordo raggiunto tra Hamas e Israele sulla tregua di quattro giorni nella Striscia di Gaza e il rilascio di 50 ostaggi. “La tregua che si è decisa di avere è un buon segnale. Procediamo in quella direzione per garantire il diritto di Israele a difendersi, garantire uno Stato e un futuro per il popolo palestinese e garantire la libertà senza condizioni degli ostaggi israeliani che sono nelle mani dei terroristi”, ha aggiunto il titolare della Farnesina. “Noi siamo amici di Israele, che ha subito un attacco terroristico di inaudita violenza. Abbiamo detto a Israele di avere una reazione proporzionata. Ci preoccupiamo della popolazione civile palestinese, ma anche di quella israeliana”, ha concluso Tajani, definendo “sacrosanto il diritto di Israele a difendersi e quello dei palestinesi ad avere un proprio Stato libero”.
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