La premier nei suoi "appunti di Giorgia" ha parlato anche dell'accordo con l'Albania: "Non deportiamo"

Nuovo appuntamento con “gli appunti di Giorgia“. La premier Giorgia Meloni è tornata a parlare toccando in una diretta social diversi temi caldi che riguardano l’esecutivo da lei guidato. Dalla riforma del Premierato all’accordo sui migranti con l’Albania, fino al prossimo G7 a presidenza italiana che si terrà il prossimo giugno in Puglia

Chiederemo a cittadini se vogliono contare

Parlando della riforma sul premierato l’inquilina di Palazzo Chigi ha scelto di rivolgersi diretammente agli italiani. “Voi volete contare e decidere o stare guardare mentre i partiti decidono per voi? È la domanda che faremo quando e se sarà necessario. Noi abbiamo fatto quello che dovevamo. Ora sta al Parlamento e agli italiani”, perché “molti governi sono passati sulla testa dei cittadini per interessi di palazzo”, ha sottolineato Meloni. “Dalla nascita Repubblica abbiamo avuto 31 presidenti del Consiglio, 68 governi in 75 anni, un presidente del Consiglio ogni due anni e mezzo, un governo ogni anno e qualche mese. I governi non sono mai stati stabili, nessuno è rimasto in carica 5 anni e solo uno è rimasto in sella cinque anni, Silvio Berlusconi, ma con due governi diversi. E questo lo abbiamo pagato perché l’Italia non ha avuto una strategia su niente”, aggiunge Meloni, secondo la quale “una politica di passaggio è debole in rapporto con interessi economici e burocrazia, e non riesc a combattere il malaffare. Per questo l’Italia cresce meno. Sulla Costituzione abbiamo avuto il coraggio di intervenire – conclude – perché non mi interessa governare 5 anni se dopo di noi tutto tornerà uguale, se non approfittassimo della stabilità di questo governo per lasciare agli italiani una riforma che consenta loro di scegliere chi li deve governare. Il Consiglio dei ministri ha approvato la madre di tute le riforme, che garantisce governo stabili portando l’Italia nella terza repubblica”.

Intesa con Albania non è deportazione ma modello per Ue

Chi non è d’accordo” con l’intesa con l’Albania sui migranti “può dire quello che vuole ma non sostenere che vogliamo deportare qualcuno in una nazione candidata a entrare nell’Ue”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nella sua rubrica social ‘Gli appunti di Giorgia‘. Quello con l’Albania “è un accordo dal grande respiro europeo, con il quale l’Albania si conferma non solo una nazione storicamente amica dell’Italia manche dell’Ue, perché si sta comportando come se già fosse parte dell’Ue. È un accordo storico che può diventare un modello per le altre nazioni dell’Unione europea e ne sono fiera”, aggiunge Meloni.

 

L.Bilancio seria e realistica, non getta risorse da finestra

Parlando della legge di Bilancio varata dal governo la presidente del Consiglio l’ha definita “è seria, realistica” e “non getta risorse dalla finestra”. 

G7 dal 13 al 15 giugno in Puglia, a Borgo Egnazia

Atteso l’annuncio sul prossimo G7 a presidenza italiana. “Approfitto per annunciare che il G7 dei leader sarà dal 13 al 15 giugno 2024 nella Valle d’Itria, in Puglia, a Borgo Egnazia”, ha poi concluso la Premier. 

 

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