C’è un primo sì in commissione Giustizia della Camera al disegno di legge del governo per il contrasto della Violenza sulle donne e della Violenza domestica. La commissione ha dato il via libera al provvedimento, dando mandato al relatore, il presidente della commissione Ciro Maschio di Fratelli d’Italia, a riferire in Aula, dove arriverà la prossima settimana. Si astiene l’opposizione.
Le misure
Tra le misure previste nel testo dei ministri Roccella, Nordio e Piantedosi, arresto in “flagranza differita”, ristori, e sul piano della prevenzione, rafforzamento dell’istituto dell’ammonimento sui reati spia e dell’utilizzo del braccialetto elettronico, con il carcere in caso di manomissione; infine la distanza non inferiore a 500 metri dai luoghi frequentati dalla vittima. Sono stati recepiti con riformulazione due emendamenti dell’opposizione, ha spiegato il presidente della commissione e relatore del provvedimento, Cir Maschio: uno riguarda le linee guida sulla formazione del personale, forze dell’ordine e magistratura l’altro, presentato da Azione, sulla vigilanza dinamica. “C’è stato un percorso di condivisione con l’opposizione per integrare in maniera condivisa il testo del governo”, ha sottolineato il relatore.