Il ministro dello Sport sulla richiesta avanzata dalla Lega: "Non conosco le ragioni"
“Non so le ragioni. Più che pensare alle dimissioni di qualcuno penso alla promozione di attività che consentano di limitare queste cose. Ognuno si misura con la propria coscienza, la federazione ha promosso attività oggettive che mettono ognuno di fronte alle proprie responsabilità. Poi anche la federazione ha margini di miglioramento, ci sono i risultati sportivi che hanno un significato però fare confusione secondo me non produce l’effetto che dobbiamo produrre, che deve essere anche quello di istituzioni dignitose che nella differenza dei ruoli si mettono insieme per affrontare e risolvere i problemi, è questo che la gente ci chiede”. Così il ministro dello Sport e dei Giovani Andrea Abodi a margine del 38simo convegno dei giovani industriali a Capri rispondendo a una domanda sulla richiesta di dimissioni del presidente Figc Gabriele Gravina avanzata dalla Lega.
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