Lo dice il ministro degli Esteri

Il ponte sullo Stretto di Messina “è una priorità” per il governo ma “non si costruisce in 15 giorni. Si deve fare perché è un impegno che noi di Forza Italia abbiamo perché era una scelta fatta da Silvio Berlusconi. Vedremo quali saranno i tempi e quali gli investimenti che si possono fare in questa manovra”. Così il ministro degli Esteri e vicepremier, Antonio Tajani, parlando con i cronisti a Roma, sulla possibilità che la manovra consenta di destinare risorse all’opera di connessione tra Sicilia e Calabria.

Sull’ipotesi che la prima pietra del ponte sia posata nel 2024, Tajani ha aggiunto: “Io sono pragmatico. Bisogna essere sempre seri. Ai cittadini bisogna dire sempre la verità, non prenderli in giro, non fare né promesse apocalittiche né analisi distruttive”.

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