Il sottosegretario alla Cultura alla camera ardente per il presidente emerito

(LaPresse) “Mi colpisce molto che non fosse un liberale cristiano, il cristianesimo è un problema crociano, di cultura. Non è che se uno accetta un funerale cristiano fa un atto di fede”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, uscendo dalla Camera ardente allestita al Senato per il presidente emerito Giorgio Napolitano in merito ai funerali laici per l’ex capo dello Stato. “La forza che espresse in modo più risoluto è quando impedì alla Finanza di entrare al Parlamento nel ’92-’93, era il tempo di Tangentopoli, e lui disse: ‘no, qui siamo noi che decidiamo’, quindi un gesto di garantismo molto forte e poi tanti altre cose, sono venuto come esponente del governo e come persona che lo ha visto in tante occasioni”. Lo ha detto Vittorio Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, uscendo dalla Camera ardente allestita al Senato per il presidente emerito Giorgio Napolitano.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata