Il presidente del Consiglio Regionale Lazio Antonio Aurigemma: "Ruolo importante che va tutelato"
Conferenza internazionale dei difensori civici per fare il punto sulla professione nel mondo, coordinarsi e fissare nuovi obiettivi. Così la due giorni a Montecitorio, nell’Aula dei gruppi Parlamentari, ha visto i rappresentanti di tutti gli “ombudsman” del mondo riunirsi. “Un ruolo importante che va tutelato e soprattutto fornito di strumenti adeguati per poter rispondere alle tante richieste” dice il presidente del Consiglio Regionale Lazio Antonio Aurigemma. “Purtroppo in questi anni questo ruolo è stato utilizzato per suddividersi le varie poltrone. Questa amministrazione crede in questo ruolo e sta infatti non solo dotando il difensore civico di strumenti tecnologici per stare al passo con i tempi ma soprattutto per abbracciare una popolazione più ampia e venire in contro alle fasce più deboli, dai bambini agli anziani”. Tra i vari interventi quello del rappresentante dei difensori civici del paese ospitante. Marino Fardelli, presidente del Coordinamento dei difensori civici italiani, spiega: “L’Italia diventa protagonista della difesa civica e dei diritti. Le sessioni hanno questo rilievo di spunti che possono essere discussi su altri tavoli a livello intergovernativo e anche internazionale. La difesa civile oggi è presente mentre fino a qualche tempo fa era afona”.
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