La segretaria dem: "Contrari all'indebolimento del presidente della Repubblica"

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, commenta la proposta di Carlo Calenda, leader di Azione, di introdurre in Italia il ‘cancellierato’ sul modello tedesco, con rafforzamento del ruolo del premier e sfiducia costruttiva. “Siamo per studiare a fondo alcuni elementi di altri modelli ma per immaginare un modello italiano“, ha detto la leader dem parlando con i giornalisti a Montecitorio. “La sfiducia costruttiva – ha osservato Schlein – è presente nel modello tedesco come in quello spagnolo. Siamo invece contrari – ha aggiunto – all’indebolimento delle prerogative del presidente della Repubblica, che è l’istituzione che in anni di difficile navigazione per questo Paese ha garantito la credibilità internazionale e la stabilità dell’Italia“.

Schlein a Calenda: “Sempre disponibile a confronto nel merito”

In ogni caso, Schlein ha detto che i dem sono “sempre disponibili al confronto nel merito ma sulla base delle proposte che già portammo al confronto con Meloni, la quale ci invitò a un confronto dopo il quale non abbiamo più saputo niente”. Schlein ha ricordato che il Pd propose al tavolo con il governo “il rafforzamento della stabilità del governo e la rappresentanza. Proposte tra le quali c’era anche la sfiducia costruttiva, agire sull’abuso della decretazione d’urgenza, modificare la legge elettorale e rafforzare gli istituti di partecipazione come referendum e leggi di iniziativa popolare”. E una condizione chiara: una moratoria sull’autonomia differenziata, “perché pur non essendo una modifica costituzionale è indubbio che quel disegno incida pericolosamente sull’ordinamento di questo Paese”.

Alfieri (resp. riforme Pd): “Ridare protagonismo a Parlamento”

Sulla proposta, il responsabile Riforme della segreteria Pd, Alessandro Alfieri, ha detto a LaPresse: “I temi sono due: dal punto di vista del metodo, bene tenere insieme le opposizioni su modello del salario minimo e provare a costruire una proposta comune. Noi siamo disponibili al confronto, e per noi la priorità è ridare protagonismo al Parlamento, al momento l’emergenza è l’abuso della decretazione d’urgenza”.

Alfieri: “Ragioniamo su modello Spagna e Germania”

“Siamo disponibili a ragionare, lo abbiamo detto anche alla presidente Meloni nel corso dell’incontro che abbiamo avuto, su come garantire maggiore stabilità agli esecutivi, ma ferma restando la centralità del Parlamento e recuperando elementi che possono raggiungere questo obiettivo come la sfiducia costruttiva, guardiamo ad esempio al modello spagnolo e tedesco“, ha aggiunto Alfieri. “È chiaro che a fianco di questo ragionamento complessivo ci deve essere una moratoria dell’autonomia differenziata e deve rimanere ferma la tutela delle prerogative del Colle”, ha concluso. 

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