Insorgono le opposizioni: "Si rischia il far west urbanistico". L'iniziativa è stata poi ritirata
Recuperare seminterrati, garage e magazzini e renderli abitabili. Questo l’obiettivo delle 3 proposte di legge che approdano oggi, 21 settembre, sul tavolo della commissione Urbanistica del Lazio. La prima, proposta dalla consigliera della Lega Laura Artaginese, prevede ‘Disposizioni per il recupero dei vani e locali seminterrati esistenti’; la seconda, proposta dalla consigliera FdI Micol Grasselli, prevede il ‘Recupero dei vani e locali seminterrati’; la terza proposta dal consigliere Udc, Nazzareno Neri, prevede il ‘Recupero dei vani e locali seminterrati esistenti e creazione del fondo straordinario comunale per il dissesto idrogeologico’. Nel testo, composto da 7 articoli, si legge che “il recupero dei vani e locali seminterrati è sempre ammesso anche in deroga ai limiti e prescrizioni edilizie degli strumenti urbanistici vigenti e dei regolamenti edilizi, purché siano rispettate le prescrizioni igienico-sanitarie vigenti, l’altezza interna dei locali destinati alla permanenza delle persone non sia inferiore a 2,40 metri e ferme restando le norme vigenti in materia di ambiente e paesaggio”. Considerato che queste tre proposte sono già state calendarizzate in commissione appare evidente che abbiano un’autostrada libera per essere approvate. Almeno sulla carta e stando ai numeri della maggioranza. Di certo l’opposizione è pronta a insorgere. “Noi siamo contrari“, dice a LaPresse il capogruppo Pd in Consiglio Regionale, Mario Ciarla. “È una norma che produrebbe una deregulation, un disastro nella città tra chi vuole e pensa a un b&b nel seminterrato, chi pensa di metterci un immigrato. Sarebbe dal punto di vista del tessuto urbano una sciagura”, aggiunge.
Pd: “Scelte barbare”
Di “scelte barbare contro ogni standard” parla il consigliere del Partito Democratico della Regione Lazio Massimiliano Valeriani che, con un post sulla sua pagina Facebook, definisce l’urbanistica della destra in Regione “da terzo mondo”. Sulla stessa lunghezza d’onda il consigliere capitolino dem Lorenzo Marinone: “Le nuove regole che la maggioranza di destra alla Regione Lazio si sta accingendo a varare rischiano di legittimare il far west in campo urbanistico. In pratica un lasciapassare, senza vincoli, per conferire l’abitabilità a seminterrati, cantine, magazzini e garage“. “Se, infatti, – aggiunge Marinone – dovesse passare questa nuova legge, che la giunta di centrosinistra giustamente aveva bloccato, si potrebbero ospitare turisti in spazi angusti e non vivibili oppure studenti fuori sede in locali non idonei. Esprimo il totale dissenso verso misure che rischiano di penalizzare ancora una volta studenti, giovani coppie e i meno abbienti, oltre che alimentare nuove forme di abusivismo nell’accoglienza turistica”.
Proposta poi ritirata
La proposta di legge è stata poi ritirata, come ha scritto lo stesso Valeriani sui social: “Prima hanno depositato i progetti normativi, poi hanno convocato la commissione competente e oggi hanno deciso di cancellarle tutte con la motivazione di lavorare a un testo unico e condiviso. Ma l’unica certezza è la grande confusione che anima la maggioranza del presidente Rocca”.
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