Il capogruppo FdI al Senato: "Il partito non ha detto no ma nemmeno sì". Forza Italia: "La soglia non si tocca"

FdI non ha detto no” alla proposta di abbassare la soglia di sbarramento delle elezioni europee dal 4 al 3% “ma questo non vuol dire che abbia detto sì. Io ho detto che non abbiamo preclusioni, che vuol dire che non diciamo ‘no, neanche se ne parla’, che non abbiamo particolari motivi per escludere la cosa. FdI non ha assunto una posizione anche perché non è stata formalizzata alcuna proposta di legge e ovviamente si parla innanzitutto con gli alleati”. Lo dice a LaPresse il capogruppo di FdI al Senato Lucio Malan, dopo che sia la Lega che FI si sono dette contrarie alla modifica della legge.

“Io commentavo la notizia di un possibile accordo sul 3%, notizia che a questo punto è totalmente infondata perché se Lega, FI e ho visto anche Iv sono contrari, mi chiedo chi abbia fatto l’accordo. Come risultava a me, trattative evidentemente non ce ne sono state, io sapevo solo dell’esigenza manifestata da alcune forze politiche”, aggiunge. 

Netto il parere di Forza Italia

La soglia di sbarramento per le elezioni Europee, “è al 4% e per FI non si deve toccare, siamo totalmente contrari a modificarla, soprattutto al ribasso”. Così Raffaele Nevi, portavoce nazionale di FI, a margine della conferenza stampa di presentazione dell’evento ‘Azzurra Libertà – Ritorno a Everest’, la tre giorni dei giovani di Forza Italia, che si incontreranno l’8, il 9 e il 10 settembre a Gaeta. Quanto a Matteo Renzi, “lui sta in un altro campo rispetto al nostro. Noi stiamo nel centrodestra e vogliamo dare voce a liberali, riformisti e atlantisti del centrodestra. Ci interessa molto poco quello che fa Renzi. E’ la sedicesima volta che dice che spaccherà il mondo e intanto l’unica cosa che ha spaccato è il Pd. Noi andiamo avanti e continuiamo a lavorare con il Governo”, aggiunge. 

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