Nel pacchetto sicurezza anche il contrasto alla criminalità minorile e alle baby gang

Un pacchetto sicurezza per contrastare la criminalità minorile e le baby gang, abbinato a una norma specifica per limitare l’accesso a siti pornografici da parte dei minorenni. Queste le misure a cui i ministeri competenti stanno lavorando e che potrebbero essere varati dal governo nel prossimo Consiglio dei ministri, previsto giovedì, o nelle riunioni immediatamente successive. A quanto si apprende da fonti di governo, infatti, l’esecutivo vuole stringere i tempi dopo i fatti di Palermo e Caivano. Dal Viminale fanno sapere che verranno decise da palazzo Chigi il perimetro e le tempistiche del pacchetto sicurezza, che potrebbe essere contenuto in un decreto o in un disegno di legge.

Al suo interno dovrebbero andare le norme per il rimpatrio dei migranti irregolari che hanno commesso reati o violenze; il Daspo urbano, ovvero il provvedimento di allontanamento da determinate aree cittadine per i minori ritenuti autori di atti di criminalità; infine, norme più severe per chi commette atti di violenza ai danni delle forze dell’ordine. Allo studio del Ministero per la famiglia, la natalità e le pari opportunità, guidato da Eugenia Roccella, è invece la norma per limitare o impedire l’utilizzo dei siti con contenuto pornografico da parte dei minorenni.

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