Il presidente della Repubblica: "Dietro numeri e percentuali ci sono singole persone umane"
“Immagini che feriscono le coscienze“. Parla così Sergio Mattarella in merito alle migliaia di persone migranti che hanno perso la vita per attraversare il mare o il deserto. “L’informazione ci ha consegnato di recente immagini di migranti tragicamente morti nel deserto o in mare. Sono immagini che feriscono le nostre coscienze” e “le responsabilità ne vengono interpellate”, ha detto il presidente della Repubblica al Quirinale, a Roma, durante la cerimonia di consegna del ‘Ventaglio’ da parte dell’Associazione stampa parlamentare. “I numeri delle migrazioni e le percentuali non possono rappresentare un paravento. Dietro numeri e percentuali ci sono singole persone umane, con la loro vita, le loro speranze, il loro futuro che sovente vengono cancellati. Non si può rimuovere questa realtà ignorandola”, ha aggiunto il Capo dello Stato. “È un tema che riguarda tutti i Paesi, non soltanto l’Italia. Da noi il fenomeno è più evidente per gli arrivi dal mare. Presso altri Paesi dell’Unione è meno visibile ma è anche talvolta più ampio e consistente”.
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