Il ministro Pichetto: "Serve riforma, valutare condono"
Matteo Salvini torna a parlare di pace fiscale, uno dei temi più discussi del momento. “E’ un vantaggio per lo Stato che incassa una marea di miliardi da usare per stipendi e pensioni e significa una liberazione per 15 milioni di persone”, ha detto il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti a Cagliari in occasione dell’inaugurazione del polo della cantieristica nautica al porto canale. “Ci sono ad oggi 15 milioni di italiani che hanno fatto la dichiarazione dei redditi, ma hanno un conto aperto con l’Agenzia delle entrate. Non posso pensare che un terzo degli italiani, tolti i minorenni, sono persone che hanno avuto un problema con il fisco, non ce l’hanno fatta a pagare tutto quello che dovevano. Dovrebbero essere aiutati non condannati, altrimenti avremo sempre cittadini di serie B. Poi gli evasori totali per quanto mi riguarda vanno in galera”, ha concluso Salvini.
Al nostro Paese serve una grande riforma fiscale, e se lungo il percorso fosse necessario intervenire per chiudere dei pregressi si potrebbe anche valutare un condono guardando però ai suoi contenuti. Così il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto Fratin rispondendo – a margine dell’Assemblea di Utilitalia, oggi a Roma – a una domanda sulla proposta di ‘pace fiscale’ di Matteo Salvini.
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